AMi su Radio Due

(22 giugno 2010)

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Il giorno 17 giugno scorso gli Ambasciatori dei Mieli sono stati presenti su Radio Due grazie alla nostra socia Denise Du Chene De Vère che, intervistata da Barbara Palombelli nella trasmissione 28 minuti, ha parlato della sua nuova avventura come imprenditrice del miele e della sua passione per il prodotto. Denise, viene dal mondo della moda e dello spettacolo  e ha da poco iniziato un’attività di commercializzazione di miele di qualità dopo esser stata conquistata dal fascino del prodotto. Denise ha intenzione contagiare il suo ambiente di provenienza con l’entusiasmo che l’ha catturata al mondo del miele e delle api. La trasmissione è riascoltabile al sito di Radio Due.

Stefano Gallo vincitore della prima sfida nazionale tra assaggiatori

(1 giugno 2010)

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STEFANO GALLO MENTRE ASSAGGIA

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Domenica sedici maggio 2010, in occasione della manifestazione Amélamèl si è svolta una simpatica dimostrazione organizzata da Ami, la “prima sfida nazionale di esperti di analisi sensoriale dei mieli”.  Una dozzina di degustatori hanno dato una dimostrazione pubblica di assaggio con il riconoscimento olfattivo di sei mieli monoflorali ed in seguito la degustazione anche gustativa di altri sei campioni. I diversi mieli posti in assaggio sono quindi stati descritti al pubblico presente utilizzando le definizioni  del “Dizionario dei mieli nomadi”. Un solo vincitore con un percorso netto, Stefano Gallo dalla Val d’Aosta, ma pochissimi errori da parte di tutti i partecipanti che hanno ricevuto in omaggio un bel cesto di fragole del Roero.

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Il programma 2010 degli aggiornamenti in analisi sensoriale

(1 giugno 2010)

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corso csptAMi ha in programma per il 2010 un nutrito calendario di seminari di aggiornamento in analisi sensoriale del miele in diverse sedi. Tali seminari sono destinati soprattutto agli assaggiatori già formati e quindi iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Per gli iscritti all’Albo la partecipazione a questi seminari è una necessità, per mantenere l’aggiornamento e l’allineamento nelle modalità di giudizio, ma anche un obbligo determinato dal regolamento dell’Albo stesso, pena l’esclusione dallo stesso dopo due anni di inattività.

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