Campania Melix 2024
Scarica le info per partecipare a Campania Melix 2024
I mieli hanno brillato di luce propria al G7 Agricoltura sull’isola di Ortigia, a Siracusa.
Mancano pochi giorni alla seduta di assaggio dei mieli che partecipano alla 44esima edizone del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro 2024 – Grandi Mieli d’Italia” Molte le socie e soci AMi coinvolt3 negli assaggi, e che vincano i migliori!
Al via la nuova edizione di ApiDidattica 2025, chi si candida come relatrice/relatore? Tutte le info su Apididattica.com
Se avete voglia di teatro e api, la proposta di Sara Micol Natoli è quel che fa per voi: uno spettacolo adatto a qualsiasi pubblico curioso di scoprire il mondo delle api seguendo gli scompigli circensi e la narrazione di un’ape irriverente. Tutte le info nella brochure
Leggi l’invito, scopri il tema 2024 e candidati.
Qui di seguito tutte le attività di AMi con Lezioni di Miele e Osservatorio Miele
A.L.P.A. Miele, Associazione Ligure Produttori Apistici, annuncia la partenza della 4 ͣ Edizione del Concorso Mieli di Liguria™
Sono online sul sito dell’Osservatorio Nazionale Miele i risultati del concorso Tre gocce d’oro 2023
Sei una assagiatrice/assaggiatore iscritta/o all’Albo? Vuoi partecipare alle giurie di valutazione del Concorso Tre Gocce d’Oro 2023? Scarica la lettera e segui le istruzioni!
Piemonte Miele presenta il podcast in 10 puntate DOLCE FAR TUTTO con la partecipazione di AMi
Pubblichiamo l’appello che arriva dal Friuli Venezia Giulia sulle conseguenze dei cambiamenti climatici sull’apicoltura del presidio dei mieli di montagna alpina di Slow Food.
È stato pubblicato il bando della 43^ edizione del concorso Tre Gocce d’Oro-Grandi Mieli d’Italia
Lo scorso 24 maggio è stato inaugurato sulle alture di Genova il primo Bee Hotel di grandi dimensioni della Liguria.
Pubblica una ricetta e segui #millefiorisaporiterritori su Fb e IG
Non hai l’autorizzazione per visualizzare questo elemento!
È online il nuovo disciplinare per le iscritte e gli iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele approvato con DM n.529233 del 14/10/2022.
Nel 2009, quando i primi Ambasciatori dei mieli unirono le forze per dare vita ad AMi, Andrea Paternoster decise che l’associazione avrebbe dovuto avere un suo logo: lo commissionò e ce lo “regalò”, nella forma che abbiamo sempre conosciuto. Quest’anno tutta l’identità visiva di AMi sarà rivista: grafica e sito web.
Vuoi partecipare con idee, progetti, esperienze alla nuova edizione di ApiDidattica?
Torna Terra Madre Salone del Gusto al Parco Dora di Torino, anche AMi sarà presente con l’HoneyBar, vi aspettiamo!
Sei iscritta/o all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele e vuoi partecipare alle giurie di assaggio del concorso Tre Gocce d’Oro 2022? Segui le indicazioni nella lettera d’invito, ti aspettiamo!
Sono online le indicazioni per partecipare alla nuova edizione del concorso nazionalei dei mieli “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”
Smell Magazine, trimestrale cartaceo dell’associazione Orablu dedicato alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo, nel nuovo numero ospita un approfondimento sul miele con una intervista alla nostra Alessandra Giovannini e un interessante articolo sull’assoluta di cera d’api. Per saperne di più, clicca qui!
AMi partecipa al progetto “Lezioni di Miele” di Unaapi per la promozione dei mieli italiani, un percorso di valorizzazione del miele come alimento naturale dalle molteplici proprietà organolettiche e nutrizionali, utilizzabile tutto l’anno sia a casa che nella ristorazione, grazie alla sua versatilità si può adattare a preparazioni dolci, agrodolci, ma anche salate. Il progetto è rivolto, in particolar modo, alla scuola primaria con attività programmate e organizzate in collaborazione con AMi, agli istituti di formazione alberghieri e alle/ai professioniste/i del settore gastronomico con attività di formazione diretta e corsi di analisi sensoriale del miele.
Tutte le informazioni sul progetto nel sito dedicato
Dal 4 al 6 marzo torna in presenza Apimell, saremo lì con i nostri SpeedHoneyDate, tanti mieli da assaggiare!
Qui le info pratiche per l’accesso alla fiera e qui l’elenco dei mieli in assaggio.
Leggi le bio di relatrici e relatori
Il 31 ottobre ad Apimell è stato presentato il gruppo Donne dei Mieli,
Sono aperte le candidature per partecipare come relatrice/relatore all’XI edizione di ApiDidattica. Tema del 2022 è “Passaggi”, parola con molti significati, legati all’aiuto, alla condivisione, alla crescita, fondamentale per le api. Qui tutte le info per partecipare
Online la guida con tutti i mieli premiati al concorso Grandi Mieli d’Italia – Tre Gocce d’Oro edizione 2021
Tutte le info per partecipare!
L’iniziativa che abbiamo lanciato il 20 maggio vorremmo portarla avanti per i prossimi 365 giorni, fino al prossimo 20 maggio!
Continuate a seguire l’hashtag #mielimillefiorisaporiterritori… ne vedrete delle belle!
Il 20 maggio AMi festeggia la Giornata Mondiale delle Api mettendo in evidenza la grande varietà di territori dove le nostre amate api sono presenti.
Come? Con le ricette proposte online seguendo l’hashtag #mielimillefiorisaporiterritori. Vuoi partecipare anche tu? Guarda il video sul canale YouTube di AMi
Segnaliamo fra le tante iniziative la Crea Bee Marathon 2021 e il webinar “Sulla via delle api”
QUI la registrazione del Crea Bee Marathon 2021
di Alessandra Giovannini, vicepresidente Ami
La qualità è l’insieme delle proprietà e caratteristiche di un prodotto che gli conferiscono l’attitudine a soddisfare bisogni espressi o impliciti (UNI ISO EN 8402)
Nei giorni scorsi il Corriere della Sera ha rilanciato la classifica di Altroconsumo riguardante i mieli millefiori presenti nella Grande Distribuzione Organizzata [Gdo]. Non è la prima volta che Altroconsumo si occupa di miele, l’ultimo test sui millefiori è del 2013.
Vorremmo condividere con voi il nostro punto di vista e alcune considerazioni.
Il 18 aprile 2021 è mancato, a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale tre giorni prima, il nostro amico e socio Andrea Paternoster. Ne siamo tutti profondamente turbati. Perché era un uomo in piena attività, che lascia due figlie ancora giovani. Perché è stato a causa di un incidente sul lavoro e questo fa rabbrividire tutti quelli che, come lui, passano tante ore sulla strada. Ma soprattutto perché era una persona speciale e unica.
Con capacità e, soprattutto, con una grande determinazione, ha costruito un’azienda che ha rivoluzionato il modo di percepire il miele da parte del mondo del food. È riuscito a fare quello che nessuno di noi ha realizzato con altrettanta efficacia, cioè a farsi ascoltare dall’altra metà del mondo, quella dei non apicoltori. Grazie al suo coraggio di osare e la fantasia, mai disgiunti però dalla competenza.
Abbiamo fatto un pezzo di strada assieme, ma avremmo voluto farne molta di più.
Ambasciatori e Ambasciatrici dei Mieli
In questo periodo di distanziamento inevitabile ci siamo forzatamente abituati alle modalità di comunicazione da remoto, scoprendone anche i vantaggi. In alcuni casi ci hanno anche concesso di partecipare ad eventi ai quali non avremmo mai potuto partecipare in presenza, per motivi economici o mancanza di tempo, come, ad esempio, è successo per la recente edizione di Apididattica. Per quello che riguarda i corsi sull’analisi sensoriale del miele, ai più è noto che in Italia tale tipo di formazione è normata dall’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.
Diffondiamo l’indagine pubblicata su L’Apis, a cura di Fabiola Fanti e Carla Gianoncelli, che ha dimostrato come l’Erica arborea possa caratterizzare i mieli millefiori nella zona della Valchiavenna, regione alpina attraversata dai fiumi Liro e Mera, a nord del Lago di Como. La parte introduttiva è pubblicata su L’Apis di dicembre, sarà disponibile dal mese prossimo nella nostra sezione AMi su L’Apis. La tesi della Dr.ssa Fanti è già disponibile on line, uno studio interessante che dimostra la ricchezza prodotta dai territori.
Anche quest’anno Ami promuove ApiDidattica, il convegno/workshop annuale sui temi dell’Apicultura e della Didattica, che grazie all’interesse generato e all’ampia partecipazione è arrivato al traguardo della decima edizione. Data la particolare situazione sanitaria e sociale, questa edizione sarà speciale e si svolgerà in modalità esclusivamente on-line il prossimo 9 gennaio 2021. Sono aperte le iscrizioni, segui le indicazioni online!
AMi ha partecipato alla riunione di confronto, svolta il 5 novembre scorso, aperta a tutte le iscritte e gli iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, con Massimo Benvenuti (Funzionario Mipaaf), Marcello Donatelli (Direttore CREA-AA), Gian Luigi Marcazzan (Presidente dell’Albo). A seguito del costruttivo confronto pubblichiamo la nota inviata con le proposte operative utili al miglioramento dell’attività dell’Albo.
Sull’ultimo numero di L’Apis la nostra socia Emily Mallaby ha raccontato l’assaggio e l’esigenza di condividere, confrontarsi, trovare mieli per chi ha svolto i corsi di analisi sensoriale. Sulla pagina dedicata del nostro sito trovate i gruppi attualmente attivi, andate a curiosare!
L’edizione 2020 si è chiusa con 1222 mieli in gara e la partecipazione di 472 apicoltrici e apicoltori, è già online la Guida Tre Gocce d’Oro 2020 con i dettagli dei mieli premiati.
Tutto pronto per la nuova edizione del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia 2020, arrivato alla 40esima edizione.
Le novità di quest’anno sono che arrivano a sei le sezioni speciali proposte dal concorso: i mille mieli, i millefiori; i mieli da apicoltura biologica; i grandi mieli di sicilia; i grandi mieli di puglia;i grandi mieli d’abruzzo; i mieli slow. E il comitato organizzativo ha stabilito che da questa edizione il concorso è riservato ad apicoltrici/apicoltori iscritte/i all’anagrafe apistica nella sezione “Produzione per commercializzazione” mentre non è consentito partecipare a chi è iscritta/o nella sezione “Produzione per autoconsumo”:
Qui tutte le info
Il Consorzio Tutela Grana Padano, nell’ottica di rinnovamento del loro sito e del rilancio della sezione abbinamenti, si è rivolta ad Ami per uno studio mirato di abbinamenti con i mieli italiani.
Il lavoro si è svolto tramite alcuni incontri-studio coordinati da Onaf. Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di esperte/i dei rispettivi alimenti: Ami per il miele, Union Birrai per gli abbinamenti con le birre e Ais per gli abbinamenti con i vini. Una bellissima occasione per far conoscere il patrimonio dei mieli italiani ad un pubblico davvero vasto. Infatti fra gli obiettivi del Consorzio c’è la corretta promozione e informazione del Grana Padano nei confronti di diversi utenti, consumatori privati e ristoratori, sia nazionali che internazionali, che consumano ogni anno più di 5 milioni di forme.
Una nuova iniziativa Ami al tempo del Covid-19, per continuare a promuovere la cultura dei mieli e la bontà dell’assaggio.
Ogni settimana saranno pubblicati dei mini video realizzati da socie e soci Ami che sono iscritte/i anche all’Albo delle esperte e degli esperti in analisi sensoriale del miele per descrivere un miele monoflora: il territorio, la pianta da cui viene raccolto, l’analisi organolettica e qualche idea per usarlo in cucina.
Basta un click sul nuovo canale Ami su You tube o seguiteci su Facebook
#ami #amimiele #honeyambassador #analisisensoriale #analisisensorialedelmiele #honeytaste #donnedeimieli
#mieliincasa #amimielincasa
Considerate le recenti disposizioni in merito all’emergenza sanitaria del Covid19, molti eventi e corsi subiranno sospensioni, posticipazioni o cancellazioni.
Cercheremo di darne notizia ma mano che riceviamo le informazioni.
Venerdì 6 marzo esce in tutte le edicole e nelle librerie I Formaggi d’Italia della serie le Guide dell’Espresso. Per la prima volta è presente una sezione dedicata ai mieli italiani, con i relativi abbinamenti territoriali, promossa da Unaapi e curata da Ami.
Un modo per promuovere, al pubblico attento delle Guide, la conoscenza del miele e il patrimonio unico di mieli uniflorali e millefiori.
Primo consiglio di abbinamento? Divertirsi a provare, cercando i meravigliosi mieli italiani. Eccovi una piccola anticipazione
Anche Ami sarà presente, più avanti i dettagli aggiornati.
… con la 15° edizione del seminario di aggiornamento sull’analisi sensoriale dei mieli.
Info e dettagli da scaricare o scrivere a eventi@ambasciatorimieli.it
Ami, anche con eventi specifici, sarà a Grosseto dal 29 gennaio al 2 febbraio prossimi per il 36° congresso dell’apicultura professionale italiana.
Per il programma completo visitare il sito di Aapi.
Immagini e parole anche dell’edizione di quest’anno su www.apididattica.com
Torna l’edizione autunnale di Apimell e Ami torna con un programma ricco di minicorsi, degustazioni, honey bar e anche il seminario di ripasso per iscritte/i all’Albo nazionale per l’analisi sensoriale dei mieli. Di seguito tutto il programma
Una video intervista per parlare di mieli, polline e apicultura.
Trentanovesima edizione del concorso “Tre Gocce d’Oro 2019 – Grandi mieli d’Italia”, il 24 agosto è l’ultimo giorno utile per inviare i campioni per partecipare.
In occasione del 20 maggio, giornata internazionale delle api, Ami sarà presente all’edizione 2019 Sulle vie del miele (evento rinviato all’8 e 9 giugno).
A Châtillon, città del miele, l’intera giornata è dedicata al mondo delle api, mentre a Udine una conferenza stampa sottolinea l’importanza per l’ambiente di salvaguardare le api.
La rete nazionale di Apicoltura Urbana organizza una serie di eventi in diverse città. Torino, Cremona (evento rinviato a data da definire), Cesena, Potenza, Latina.
A Genova una settimana di eventi per festeggiare.
Una galleria fotografica dell’evento Apiario d’Autore che si è tenuto ad aprile, un resoconto delle giornate sarà pubblicato sulle pagine Ami di L’Apis di giugno/luglio.
In collaborazione con Associazione Italiana Apiterapia abbiamo segnalato al Ministero delle polititiche agricole alimentari, forestali e del turismo le gravi inesattezze presenti in un testo riguardante il miele, pubblicato proprio sul sito istituzionale del Mipaaft.
Conoscere il mondo dell’ape attraverso l’arte: anche Ami partecipa a Apiario d’Autore a cura di Ca del Cek e di Mauro Rutto.
Torna l’appuntamento annuale con Apimell, mostra mercato internazionale di apicultura a Piacenza. Anche quest’anno Ami sarà presente con un programma ricco di mini corsi e degustazioni, sono previsti anche dei momenti in collaborazione con Gia per assaggi di salumi, frutta, grappe&acquaviti, aceto e formaggi.
Ami organizza il seminario di ripasso sull’analisi sensoriale del miele, destinato, principalmente, a quanti si stanno preparando al corso di perfezionamento di II livello per l’iscrizione all’Albo. Iscrizioni entro il 25 febbraio.
Per le socie e soci Ami è prevista anche l’assemblea annuale dell’associazione che prevede il rinnovo delle cariche associative, qui tutte le informazioni, e a seguire un aperitivo per festeggiare i dieci anni di Ami, riservato a chi partecipa all’assemblea associativa.
Greca N. Meloni, ricercatrice in Antropologia Culturale presso l’Istituto di Etnologia Europea dell’Università di Vienna, è stata ospite di ApiDidattica 2018 dove ha presentato il suo progetto di ricerca, un film dal titolo “Abieris e Abis. Beyond a drop of Honey” (2018) che racconta il complesso mondo dell’apicoltura in Sardegna, diviso tra le politiche di gestione del territorio e la tutela della biodiversità. Dal 10 febbraio il lungometraggio è online.
L’università di Bologna, insieme all’Università del Sur (Argentina), il CREA e il gruppo CSA, ha ideato un corso online ad accesso libero, della durata di circa 20 ore, sul tema delle Api come bioindicatori ambientali. Tutti i materiali sono stati pubblicati con licenze aperte (no uso commerciale).
Per accedere alla piattaforma basta un click
La nostra socia Beatrice Monacelli è intervenuta a Mi Manda Rai3 per parlare di mieli, molto usati nelle tradizioni dolciarie natalizie, analisi sensoriale dei mieli e soprattutto per ricordare che non esistono metodi fai da te per riconoscere le frodi, servono analisi e professionalità.
Lo scorso novembre si è tenuto a Perugia il Simposio “Dai fiori al miele, natura e salute nel gelato”, organizzato dai Maestri della Gelateria Italiana in collaborazione con Lucia Piana. Un percorso intrapreso nel 2012 a partire dallo studio dei colori della salute, proseguito con l’analisi della riduzione del carico glicemico nel gelato, e culminati con l’introduzione di fiori commestibili in ricette ad hoc.
Due articoli che raccontano la bellezza della varietà dei mieli, cosa fare per imparare l’arte della degustazione.
Arriva alla ottava edizione il seminario annuale di Ami su Apicultura e Didattica, quest’anno saremo a Roma, il 10 e 11 novembre.
Online il programma completo, qui tutte le info, per sostenerci concretamente e partecipare, vi aspettiamo!
Ami torna a Torino al Salone del Gusto – Terra Madre promosso da SlowFood, ci troverete all’Honey Bar per degustare mieli da tutto il mondo
di Beatrice Monacelli e Ellen Belardi*
Si è da poco concluso il “Weekend con gli insetti produttori di melata della Val di Fiemme”: due giorni in Trentino, organizzati da Ami insieme all’Associazione Apicoltori di Fiemme e Fassa, per scoprire gli afidi che vivono sugli abeti e secernono la melata (utilizzata dalle api per produrre miele), ma anche per imparare a distinguere i mieli di melata di abete rosso e di abete bianco.
Nasce, in Puglia, a Cassano delle Murge (Bari), il gruppo amatoriale di degustazione Mieli. Per partecipare alle riunioni, che si terranno con cadenza mensile, è necessario essere iscritti/e ad Ami e aver frequentato il corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele. Il racconto completo dell’iniziativa su Teatro Naturale a cura di Maria Mastroserio.
“Nel bene o nel male, purché se ne parli” diceva Oscar Wilde, la sua celebre frase torna alla mente nella recente querelle sul rapporto fra api e olive, nata dalla pubblicità dell’olio Monini. La maggiore esposizione mediatica delle api ha rivelato la tendenza del commercio verso una proposta più green, a volte solo all’apparenza, e il tentativo di cavalcare una nuova e sempre più diffusa sensibilità ecologica dei consumatori. Ma questo non giustifica semplificazioni o la diffusione di messaggi errati. Segnaliamo dunque due articoli della nostra socia Elisabetta De Blasi che spiega perché “le api NON fanno l’olio e nemmeno le olivele api NON fanno l’olio e nemmeno le olive” e una sua intervista a Rocco Addante, entomologo e ricercatore all’università di Bari.
Anche quest’anno Ami è presente ad Apimell allo stand B95 insieme all’Osservatorio Nazionale Miele per valorizzare e promuovere la cultura dei/sui mieli. Scarica il programma con tutte le attività.
Anche quest’anno ad Apimell si terrà l’annuale assemblea delle socie e soci Ami, l’appuntamento è per il 3 marzo alle 11.30.
Scarica la lettera di convocazione.
La nostra socia Alessandra Giovannini ha chiesto alla Accademia della Crusca se è corretto l’uso del plurale per la parola miele, che nelle grammatiche adottate nelle scuole è ancora considerata difettiva del plurale. Ed ecco la risposta:
“In effetti, come è avvenuto per molti altri prodotti identificati da nomi di massa, cosiddetti non numerabili (il latte, il vino, l’acqua, ecc.) anche il miele si differenzia, nella produzione e sul mercato, in moltissime diverse tipologie. Tali cambiamenti hanno avuto riflessi anche nella lingua, per cui i produttori, e poi di conseguenza i pubblicitari e i consumatori, hanno cominciato a utilizzare la forma plurale di questi nomi, proprio per rendere conto delle specifiche qualità e caratteristiche dei diversi tipi dello stesso prodotto di base. I dizionari (Treccani on line, Garzanti, Sabatini Coletti e De Mauro on line) registrano miele come sostantivo maschile e specificano che è invariabile solo con funzione aggettivale (“un cappotto color miele”), quindi, nella lessicografia recente, sembra essere ormai accolta questa trasformazione e non c’è nessuna prescrizione che limiti l’uso della forma plurale mieli”.
Anche il lessico può così restituire la diversità e ricchezza dei nostri mieli.
In occasione del 34° Congresso dell’Apicoltura professionale di Paestum, Ambasciatori dei Mieli e Città del Gusto di Napoli, con lo chef di Gambero Rosso Accademy Nicola Miele, organizzano un corso di cucina al miele. Il corso si terrà giovedì 1 febbraio, presso l’Hotel Ariston (via Laura 13 – Capaccio Paestum SA) dalle ore 15 alle 18.
Seminario di aggiornamento riservato alle iscritte e agli iscritti all’Albo
XIII edizione
Puoi pagare la quota annuale con bonifico bancario intestato a: AMi Ambasciatori dei Mieli Banca Etica IBAN IT93F0501801000 000 016703456 BIC CCRTIT2T84A
SCONTI
Le/Gli associate/i in regola nell’anno in corso hanno diritto ai seguenti sconti:
Il diritto allo sconto va segnalato al momento dell’ordine o dell’acquisto.
USO DEL MARCHIO
Socie, soci e partner possono usare il logo dell’associazione nella comunicazione di eventi educativi, informativi e formativi. Non è consentito l’uso per attività di promozione commerciale privata dei prodotti delle api.
Per utilizzare il logo:
Problemi con il modulo on line? Scarica il modulo di richiesta d’uso del marchio in formato PDF e invialo assieme al materiale grafico o link a segreteriarm@ambasciatorimieli.it
Scarica il logo in formato vettoriale
Arriva la 7° edizione di Apididattica, 25 e 26 novembre a Mori e Rovereto.
Consultate il programma e scaricate la scheda di iscrizione, non mancate!
COMUNICATO STAMPA
Durante la puntata di “Mi manda Raitre” del 18/10/2017 è stato affrontato in studio il tema del miele, in particolare: produzione in calo, mercato nazionale e internazionale, contraffazioni. Ospiti sul tema, Angela Gallorini apicoltrice, Francesco Panella portavoce dell’Unione Nazionale Apicoltori e Luciano Atzori, segretario nazionale dell’ordine dei biologi. Ancora una volta siamo testimoni di come i tempi televisivi non consentano di trattare a sufficienza un tema che meriterebbe invece approfondimenti.
Per il secondo anno Nuova Orceania, ente organizzatore della Fiera di Orzinuovi (Brescia), ha sostenuto la presenza di Mielandia, un’area dedicata al miele e alle api a cura della socia Alessandra Giovannini.
Oltre alla presenza costante di un honey bar e un’area bimbi didattica, in quattro giorni si sono svolte degustazioni tematiche di miele, incontri sull’uso del miele in cucina, minicorsi di cucina per bambini, un incontro di conoscenza dell’apicoltura e un incontro di conoscenza e condivisione di esperienze fra apicoltrici.
A inizio agosto è mancato improvvisamente Graziano Comper: apicoltore e assaggiatore, iscritto all’albo, entusiasta e instancabile divulgatore.
Si era prodigato affinché l’edizione 2017di Apididattica (25-26 Novembre) si svolgesse nel suo Trentino, a Rovereto. Sarà difficile e doloroso senza di lui, ma faremo tutti del nostro meglio in suo ricordo.
Torna a settembre, a Castel San Pietro Terme, il concorso Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana – Tre Gocce d’Oro, giunto alla sua 37a edizione.
Le attività di valutazione dei mieli e di aggiornamento si terranno sabato 2 e domenica 3 settembre, mentre la manifestazione conclusiva del concorso si terrà nei giorni 15 – 17 settembre.
Qui trovate l’invito, il regolamento e la scheda di adesione per le esperte/i di analisi sensoriale del miele.
Due giorni di approfondimento delle conoscenze sui mieli di melata e le specificità organolettiche dei mieli di melata di abete bianco e rosso.
Guarda il video di Livio Cortesie leggi il racconto di Alessandra Giovannini su L’Apis
Si è svolta con grande successo in Val Pusteria la prima edizione dell’incontro dedicato alla scoperta della melata d’abete e degli insetti che la producono.
Il 22 giugno alle 16 al SuqFestival di Genova si parla di api con Laura Capini (Ami) e Marina Consiglieri (Alpa Miele)
Tutte le info qui
Un gelato al gusto di riso, latte e miele millefiori è stato eletto miglior gelato d’Italia e parteciperà alle finali del GelatoFestivalEuropa 2017.
Ideato da Massimiliano Scotti, da due anni e mezzo titolare di “Verolatte” di via XX Settembre a Vigevano. Al Gelato festival hanno partecipato complessivamente 2.800 produttori, che sono stati giudicati da una giuria tecnica e da una popolare di pari valore: in finale sono arrivati 12 gelatai per la categoria senior e altrettanti per quella junior.
E sempre notizia di questi giorni, il 2018 sarà l’anno del cibo italiano, siamo curiosi di sapere quale sarà il ruolo del miele!
24 ORE CON GLI INSETTI PRODUTTORI
DI MELATA DELLA VAL PUSTERIA
ULTIME NEWS Posti esauriti per il 2017, ma già in calendario l’edizione 2018!
Il prossimo 10 e 11 giugno, appuntamento in Val Pusteria (Brunico, Teodone) per una lezione frontale sulla biologia degli insetti produttori di melata, degustazione mieli di melata di abete rosso e bianco, visita dell’apiario della scuola professionale di agricoltura di Teodone, escursione nel bosco di conifere per conoscere da vicino gli insetti e imparare a trovarli e identificarli.Due giorni destinati ad apicoltori/trici e assaggiatori/trici interessati ad approfondire le conoscenze sui mieli di melata e a scoprire le specificità organolettiche dei mieli di melata di abete bianco e rosso.
Massimo 25 partecipanti!
Per info su costi e programma, scaricare il pdf completo con anche la scheda di iscrizione da inviare entro il 30 aprile 2017 all’indirizzo segreteriabo2@ambasciatorimieli.it
Consultate il calendario Ami per conoscere quando e dove fare i corsi di introduzione e perfezionamento di analisi sensoriale del miele, ma anche eventi divulgativi e di intrattenimento apistico.
Per segnalazioni scrivere a segreteriarm@ambasciatorimieli.it
Scarica il volantino con tutto il programma dei corsi per adulti, bambine e bambini
In occasione di Apimell ci sarà l’assemblea annuale Ami [presso la Sala D – 1° piano di Piacenza Expo]
Grazie alle segnalazioni fatte da Ami e altre associazioni di produttrici e produttori, il Corriere della Sera ha rivisto l’articolo pubblicato online il 21 febbraio 2017.
Ma restano delle inesattezze che abbiamo continuato a segnalare, qui il comunicato.
Il cibo è il protagonista assoluto di Agri Travel & Slow Travel Expo, il primo salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, fra agricoltura, cultura, turismo e sostenibilit, dal 17 al 19 febbraio a Bergamo.
Tre giornate di divulgazione e laboratori, dal 20 al 22 Febbraio 2017, necessaria la registrazione gratuita agli eventi.
Campus Universitario Savona, Università di Genova – Via Armando Magliotto, 2 17100 – Savona
Definire le relazioni dell’ecosistema tra ricerca artistica, scientifica, tecnologica: sciami di droni per coreografie aeree ispirate alla danza di orientamento delle api.
Il percorso è realizzato grazie a The Honey bar, la collaborazione di Ami e la nostra socia ligure Laura Capini a Alpa miele.
Ami propone un corso di cucina al miele in occasione del 33° congresso Aapi a Vasto Marina
Come ogni anno torna l’appuntamento trentino con il seminario di aggiornamento riservato agli iscritti e alle iscritte all’Albo. L’11 febbraio prossimo, sono previste prove comparative su mieli unfilorali e millefiori e come sempre la giornata di studio e approfondimento vedrà dei momenti conviviali comuni.
Il CIBi, Consorzio Italiano per il Biologico, in collaborazione con il CRA-API di Bologna, ha organizzato anche quest’anno BiolMiel, concorso internazionale nel settore dell’apicoltura biologica, punto di riferimento non solo del miele di qualità biologico a livello mondiale ma anche testimonianza dell’ampia biodiversità naturale e coltivata esistente, che solo il paziente e incessante lavoro delle api riesce a tracciare e conservare con il passare del tempo.
Corso di Introduzione all’Analisi Sensoriale del Miele con Lucia Piana, secondo e terzo weekend di gennaio, qui tutte le info.
Ami sostiene la campagna “Mediterranean CooBEEration”, nata da una idea sorta a Beirut nel 2010 – anno delle Biodiversità – a conclusione del IV Forum dell’Apicoltura del Mediterraneo, dove per la prima volta viene evidenziato in modo chiaro il ruolo fondamentale dell’ape e dell’apicoltura per la difesa e il mantenimento della biodiversità.
Torna l’appuntamento annuale con il “Terra Madre Day” organizzato dalla Condotta Slow Food del Basso Mantovano in collaborazione con altre Associazioni e Gruppi del territorio.
Api e biodiversità come sempre sono i cardini della manifestazione del ricco programma proposto, che prevedono laboratori per bambini, degustazioni, l’APEritivo, il Party BEEzzarro, seminari, cene a tema oltre alla premiazione della III° edizione del Concorso organizzato dall’Associazione Apicoltori Mantova e riconosciuto dall’Albo E.A.S.M. “Mieli nella Terra dei Gonzaga” .
A Milano, un nuovo corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele, rivolto ad apicoltori e apicoltrici, professionisti/e del settore e altre figure professionali che vengano spesso a contatto con il miele, tutti desiderosi di aumentare le loro conoscenze su questo prodotto.
Crespano del Grappa 12/13 novembre
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I profili di relatori e relatrici
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Le relazioni disponibili
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Miriam Verzato e Mauro Munerato
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Il Pungiglione 1/2 dicembre
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Relazioni di
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Massimo Carpinteri e Monica Vercelli
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Il libro sull’apicultura che in Italia mancava: il racconto e la condivisione dell’esperienza diretta di una nuova generazione di apicoltrici e apicoltori.
AMi – Ambasciatori dei Mieli
Via Matteotti 79 – 40024 Castel San Pietro Terme (BO) C.F. 90042880378
Amministrazione, ufficio soci/e:
Beatrice Monacelli amministrazione@ambasciatorimieli.it
Informazioni su attività, corsi ed eventi:
Segreteria Bologna segreteriabo@ambasciatorimieli.it
Segreteria Cremona segreteriacr@ambasciatorimieli.it
Segreteria Roma segreteriarm@ambasciatorimieli.it
Apididattica 2016 sarà a Crespano del Grappa (TV) nei giorni 12 e 13 novembre prossimi
presso il Centro Don Chiavacci, organizzata da AMi e Associazione Regionale Apicoltori del Veneto.
Info generale corsi in analisi sensoriale del miele
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(27 settembre 2016)
Attraverso il giudizio di più di 500 visitatori del Salone del Gusto – Terra Madre che si è concluso ieri a Torino, sono stati eletti i tre migliori millefiori d’Italia.
L’Ufficio Centrale dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi sensoriale del Miele ha comunicato che è stata predisposta una procedura semplificata per la riammissione all’Albo degli iscritti decaduti.
L’Osservatorio Nazionale Miele organizza il 1° concorso fotografico “Ape, miele. Biodiversità con gusto”. Termine per l’invio delle foto 5 settembre 2016, premiazione sabato 17 settembre 2016.
Al via la 36° edizione del concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Il concorso per miele più longevo e più partecipato d’Italia prende il via in questi giorni. Il termine per inviare i campioni è il 27 agosto 2016. La premiazione sarà in occasione della Fiera del Miele, il 17 e 18 settembre 2016. Gli assaggiatori si riuniranno per la valutazione sensoriale nei giorni 3 e 4 settembre 2016.
È uscito un bel libro destinato a bambini tra 7 e 9 anni che racconta il mondo delle api. Si tratta di uno straordinario albo che raccoglie tutto ciò che può intrigare i bambini riguardo alle api: l’ape regina e le sue “operaie”, l’alveare, l’impollinazione, il polline e il miele, la riproduzione, ma anche l’ape nella catena alimentare, l’apicoltura nei secoli, il ruolo simbolico delle api nella storia, dagli antichi egizi a Napoleone.
Il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova ha elaborato un nuovo metodo scientifico per definire qualità e provenienza del miele. Da anni il Dipartimento utilizza un potente strumento di indagine, la metabolomica basata su NMR, per creare un profilo metabolico, detto “fingerprint” per l’analisi degli alimenti come vino, olio di oliva, formaggio, caffè, miele: prodotti pregiati e al tempo stesso difficilmente controllabili nelle loro filiere produttive. È di questi giorni la pubblicazione del metodo di analisi “fingerprint” che definisce con scientifica oggettività l’origine del miele.
Italian Taste è un progetto di ricerca della Società Italiana di Scienze Sensoriali finalizzato allo studio delle preferenze alimentari attraverso un approccio multidisciplinare. L’obiettivo è quello di studiare come le preferenze alimentari degli italiani siano in relazione con la loro variabilità genetica e fisiologica. Sono coinvolti diversi centri di ricerca operanti in varie parti d’Italia.
Nel mondo dell’apicoltura italiana da qualche anno sta diventando sempre più interessante e stimolante l’aspetto della didattica. Lo testimoniano gli incontri sul tema che hanno preso forma negli ultimi mesi lungo tutta la Penisola: dopo il grande successo riscontrato a dicembre durante la quinta edizione di ApiDidattica tenutasi a Brescia, pochi giorni fa presso Tenuta Chianchizza a Monopoli abbiamo assistito ad un animatissimo Alveare didattico.
Galleria fotografica {gallery}sigplus/alveare_didattico_2016{/gallery}
Ambasciatori dei Mieli sarà presente ad Apimell, la più importante fiera apistica di primavera, che si svolgerà a Piacenza nei giorni 4-6 marzo 2016.
Si terrà ad Amantea il 32° Congresso dell’Apicoltura Professionale. In occasione del congresso, anche quest’anno AMi organizza un corso di cucina al miele, per il pomeriggio di giovedì 4 febbraio, con lo chef Renato Sorrentino. Per il corso sarà richiesto un contributo di 20 € da corrispondere al momento dell’inizio del corso. Per iscrizioni segreteriabo2@ambasciatorimieli.it.
Vai alla pagina con tutte le info sul congresso e le attività collaterali
Dopo una pausa di alcuni anni, grazie alla volontà di alcuni soci, si propone un nuovo viaggio di studio di AMi. La meta sarà la Sardegna, nel periodo 6-10 aprile 2016. Gli interessati dovranno prevedere autonomamente al proprio trasferimento dalle sedi abituali all’aeroporto di Cagliari, da dove partirà e arriverà il tour organizzato. Il costo previsto per il tour (spostamenti in bus privato, pernottamenti, pasti e visite) è dell’ordine di 600 euro. Gli interessati sono pregati di contattare quanto prima la segreteria organizzativa alla mail segreteriabo@ambasciatorimieli.it inviando il modulo di pre-iscrizione. Il tour sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di interessati. Vedi la bozza del programma.
AAL Associazione Apicoltori Lombardi, ApiBrescia e Ambasciatori dei Mieli organizzano un nuovo appuntamento dedicato alla didattica e all’educazione attraverso il tema api ed apicoltura. Oltre alla promozione della condivisione di esperienze e materiali, utile alla crescita personale e collettiva, quest’anno si aggiunge IMPARARE DALLO SCIAME*, un workshop legato al grande tema della comunicazione. Apididattica si terrà a Brescia il 12 e 13 dicembre 2015, presso il CFP Canossa Via S.Antonio 53 (Zona Mompiano). Per la partecipazione è richiesta l’iscrizione preventiva all’indirizzo mail segreteriabo2@ambasciatorimieli.it e il pagamento di un contributo di 30 € (che comprende i materiali e il pranzo del sabato) da corrispondere al momento dell’inizio dei lavori.
Scarica il depliant con le info e la scheda di iscrizione
Scarica il dettaglio del workshop sulla comunicazione
Scarica i menù dei pasti proposti
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Per l’autunno inverno 2015/2016 sono previsti numerosi corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele. Per vederli tutti vai alla pagina relativa a questo tipo di evento o scorri il calendario sulla destra. Scarica l’info generale sui corsi.
Edizione speciale di Apimell dedicata al miele. Ambasciatori dei Mieli sarà presente assieme a Osservatorio Nazionale Miele e Bee Generation per gestire l’area degustazioni e l’Honey Bar.
Scarica il programma dell’Honey Bar.
Scarica il programma del Convegno Qualità e mercato dei mieli, opportunità e criticità
Vai alla pagina di Piacenza Expo
Alle 10,30 di venerdì 9 ottobre, al Padiglione Slow Food di Expo Milano 2015 inizierà una giornata dedicata alle api e al miele con il “Bee and Honey day”. I Grandi Mieli d’Italia in una piramide di 1000 vasetti, le api, la cucina dei gran gourmet, il fascino del pastore d’api e il gusto della biodiversità, saranno presentati con un approccio assolutamente innovativo.
4° Convegno Nazionale di Apicoltura Urbana
Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna, 2/4 (angolo via Muratori)
Sabato, 10 ottobre 2015
Scarica la locandina in pdf
Manifestazioni apistiche 2015 18-20 settembre 2015
Scarica il programma del seminario tecnico di sabato 19 settembre SCIENZA E TECNICHE PER LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA
L’Osservatorio Nazionale Miele, in collaborazione con il Comune di Castel San Pietro Terme, Coop. Bacchilega di Imola e In.Edit edizioni di Castel San Pietro Terme, bandisce la settima edizione del concorso letterario GialloMiele per racconti di genere giallo/noir. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini italiani, europei, extraeuropei, senza limiti di età.
Al via la 35° edizione del concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Il concorso per miele più longevo e più partecipato d’Italia prende il via in questi giorni. Il termine per inviare i campioni è il 31 agosto 2015. La premiazione sarà in occasione della Fiera del Miele, il 19 e 20 settembre 2015. Gli assaggiatori si riuniranno per la valutazione sensoriale nei giorni 5 e 6 settembre 2015.
Scarica il regolamento del concorso
Vai alla pagina dell’Osservatorio Nazionale Miele, organizzatore del concorso
Scarica le informazioni per gli assaggiatori: lettera di invito, scheda di iscrizione
L’assemblea Ordinaria dei Soci di Ambasciatori dei Mieli è convocata:
presso la sala B di Piacenza Expo
in occasione di Apimell 2015
per il giorno 7 marzo 2015 alle ore 14,30
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32° edizione della più importante fiera di apicoltura di primavera, Apimell a Piacenza.
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Ambasciatori dei Mieli sarà presente con uno stand promozionale gestito assieme all’Osservatorio Nazionale Miele (stand 98) con un nutrito programma di attività informative e promozionali.
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Ambasciatori dei Mieli ha inoltre organizzato, come gli anni scorsi, un seminario di ripasso in analisi sensoriale del miele destinato ai non iscritti all’Albo e la propria assemblea annuale.
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Vedi il programma delle attività di Ambasciatori dei Mieli e Osservatorio Nazionale Miele
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Vedi la lettera di invito al seminario di ripasso e la relativa scheda di iscrizione
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Vai al sito ufficiale dell’evento http://www.apimell.it/.
E’ disponibile la Newsletter dei prodotti delle api – inverno 2014! Vai al sito di Unaapi per visualizzare questa newsletter e le precedenti o scarica il pdf da questo link.
Numerosi corsi di analisi sensoriale del miele sono in programmazione per i primi mesi dell’anno 2015, sia corsi di introduzione, sia corsi di perfezionamento, sia seminari di aggiornamento. Per molti di questi la programmazione è ancora in una fase embrionale, in cui solo la data e la regione di svolgimento è definita. Per vedere le attività già programmate, anche solo parzialmente, scorrere il calendario degli eventi a destra. Appena disponibili ulteriori informazioni le relative pagine saranno aggiornate.
Il Workshop Apididattica 2014 si è tenuto gli scorsi 13 e 14 dicembre a Cuneo, presso La Casa del Fiume. La partecipazione è stata in linea con le attese e i partecipanti sono stati coinvolti, nella giornata di domenica, nella progettazione di attività didattiche di vario tipo, con bambini e adulti, anche con l’obiettivo della redazione di un manuale su questi argomenti, che vedrà la luce nei prossimi mesi. Per adesso, gli interessati possono vedere le foto della manifestazione in questo link e possono chiedere a Alessandra Giovannini (api.giovannini@libero.it) e Barbara Romagnoli (apebarb@gmail.com), moderatrici del gruppo di essere invitati al Google Group sull’argomento, per prendere visione dei materiali distribuiti in questa e nelle precedenti edizioni del workshop.
È in programmazione il XXXI congresso dell’apicoltura professionale AAPI. Quest’anno si terrà a Cologno al Serio (BG) presso l’Antico Borgo la Muratella, dal 20 al 25 gennaio 2015. In questo contesto Ami organizza un corso di cucina al miele per venerdì 23 gennaio 2015. Il corso di cucina è a numero chiuso ed è indispensabile l’iscrizione previa via mail (segreteriabo2@ambasciatorimieli.it) o telefono 051 6951574 (risponde Piana Ricerca e Consulenza).
È previsto un contributo alle spese di 25 euro a partecipante, da corrispondere al momento dell’inizio del corso.
Vedi la locandina del corso di cucina
Vai alla pagina di Mieliditalia con la descrizione del congresso
Scarica il depliant di informazioni pratiche sul congresso
Scarica il programma delle conferenze
Esce il 13 dicembre Fiabe d’api, edito da Montaonda, libro di fiabe a tema api di Marco Motetta e Clara Gargano. Marco Motetta presenterà il libro al Convegno Apididattica di Cuneo, nel giorno di uscita del libro.
Scarica la presentazione del libro
Scarica il programma di Apididattica 2014
L’Associazione Aspromiele, in collaborazione con AMI, promuove un nuovo appuntamento dedicato alla didattica e all’educazione ambientale attraverso il tema api ed apicoltura, più in generale, per la diffusione della conoscenza del ruolo e del valore delle api per il nostro ecosistema. Si terrà nei giorni 13 e 14 dicembre 2014 a Cuneo, presso la Casa del Fiume.
(21 settembre 2014)
E’ disponibile la Newsletter sui prodotti delle api, edizione autunno 2014! Vai al sito Mieliditalia o scaricala da questo link!
Domenica 21 settembre sono stati resi noti gli esiti del concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Sono 15 i campioni di miele ai quali sono stati assegnati i riconoscimenti maggiori, le “Tre gocce d’Oro”. Vai al sito dell’Osservatorio Nazionale Miele per scoprire chi sono!
Cerca i vincitori, per tipo di miele, per tipo di riconoscimento o per regione
Sono sfogliabili all’indirizzo (http://www.lapisonline.it/index.php/it/l-apis/l-apis-archivio) tutti i numeri di L’Apis editi dal 2000 al 2010. Un patrimonio di articoli, notizie, conoscenze che Aspromiele e Unaapi hanno voluto mettere a disposizione dell’intera comunità degli apicoltori, in sintonia con quei valori e con quello spirito che da sempre sono alla base della attività delle associazioni che fanno parte della rete Unaapi: condivisione, circolarità dell’informazione per la crescita del settore. Non è stata una operazione semplice e banale, come potrebbe apparire a prima vista, ma ha invece richiesto impegno e attenzione. La speranza è che incontri il favore degli apicoltori e che possa essere di aiuto sia a chi si sta avvicinando all’apicoltura per la prima volta sia a chi, più esperto, possa trovarvi alcuni spunti di riflessione.
Sabato 20 settembre 2014, presso la Sala Cassero a Castel San Pietro Terme si terrà il convegno: “Agricoltura e sostenibilità: indirizzi e prescrizioni greening della PAC, acquisizioni della scienza, politiche e azioni concrete per la sostenibilità”. I dettagli del convegno nella locandina. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione al sito http://formazione.izsler.it. E’ stata inoltrata la richiesta di accreditamento ECM per i laureati in Medicina Veterinaria, Scienze Biologiche, Chimica, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
Scarica la locandina
(23 luglio 2014)
C’è tempo fino al 5 agosto per mandare le proprie opere fotografiche al concorso organizzato dall’Associazione Pro Sacile a tema “Api e Apicoltori”. Vedi il regolamento completo o vai al sito degli organizzatori.
Al via la 34° edizione del concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Il concorso per miele più longevo e più partecipato d’Italia prende il via in questi giorni. Il termine per inviare i campioni è il 30 agosto 2014. La premiazione sarà in occasione della Fiera del Miele, il 20 e 21 settembre 2014. Gli assaggiatori si riuniranno per la valutazione sensoriale nei giorni 6 e 7 settembre 2014.
Scarica il regolamento del concorso
Vai alla pagina dell’Osservatorio Nazionale Miele, organizzatore del concorso
Vedi le informazioni per gli assaggiatori che parteciperanno, in qualità di giudici ai lavori di selezione sensoriale
Durante la mia breve vacanza a Sestri, l’anno scorso, ho comprato un barattolino di miele di castagno e di rovo, che purtroppo aveva un principio di fermentazione e mi si è separato in due fasi molto presto. Per evitare sprechi (un apicoltore impara dalle sue api a non buttare mai nulla!) ho provato a farci l’aceto. Nel mio esperimento ho aggiunto una quantità doppia di acqua e un po’ di madre di aceto naturale per facilitare il processo di fermentazione.
(5 giugno 2014)
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 3 giugno 2014 la Direttiva 2014/63/UE che modifica la precedente direttiva 2001/110/CE relativa al miele.
Vince il Gran Prix speciale della giuria al 67° Festival del cinema di Cannes il film “Le Meraviglie” di Alice Rohrwacher. Il papà di Alice (e della sorella Alba, che interpreta uno dei personaggi principali del film) è un apicoltore, Reinhard, tedesco trapiantato in Umbria da tempo; la vita in campagna e quell’età di mezzo che è l’adolescenza sono tra i protagonisti di questo bel film, che sembrerebbe avere molto di autobiografico, anche se la regista lo nega. Non possono non apprezzarlo quanti conoscono le api e, finalmente, possono godere di immagini apistiche sensate e verosimili. Sicuramente porterà un’ulteriore ventata di attenzione e curiosità sul nostro settore. Recensioni e anteprime del film al sito: http://www.mymovies.it/film/2014/lemeraviglie/.
Vai all’evento del 1 luglio 2014 a Bologna.
E’ disponibile la Newsletter sui prodotti delle api, edizione primavera 2014! Vai al sito www.mieliditalia.it o scarica la tua copia da questo link!
E’ disponibile la Newsletter sui prodotti delle api, edizione primavera 2014! Vai al sito www.mieliditalia.it o scarica la tua copia da questo link!
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E’ stato pubblicato il bando 2014 del concorso Giallomiele, indetto dall’Osservatorio nazionale del miele di Castel San Pietro Terme, che premia i migliori racconti di genere giallo/noir.
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NATURALMIELE 24a edizione propone diversi percorsi di conoscenza e di degustazione di prodotti tipici di alta qualità, sottolineandone e spiegandone le eccellenze di carattere culturale ed enogastronomico.
Un modo divertente per conoscere la varietà e la bontà dei prodotti del territorio, attraverso un percorso di gusto e sapere.
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(5 giugno 2015)
I mesi estivi sono i più poveri di iniziative destinate alla formazione di nuovi assaggiatori di miele, visto che i principali interessati, gli apicoltori, sono impegnati nella produzione. Per questo il nostro calendario degli eventi in programmazione appare particolarmente vuoto. Con l’autunno tornerà a riempirsi di iniziative e ad essere il riferimento per quanti cercano un corso di assaggio sul miele. Intanto, chi vuole essere sicuro di non perdere l’appuntamento con un corso di assaggio vicino a casa, può chiederci di essere inserito nella mailing list delle persone da informare sui corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele, inviando una mail di richiesta all’indirizzo segreteriabo@ambasciatorimieli.it.
Scarica il documento di informazione sui corsi di assaggio miele
Gli Ambasciatori dei Mieli saranno presenti alla 4a edizione della Fiera di Vita in Campagna che si terrà a Montichiari (BS) dal 21 al 23 marzo 2014, con uno stand promozionale. Nello stand ospiteremo anche la raccolta fondi della campagna Bee Life. Il venerdì cureremo 5 mini-corsi di degustazione miele, della durata di circa un’ora ciscuno. Per i minicorsi è necessaria la pre-iscrizione.
Vedi il dettaglio sui minicorsi
Vai al sito della Fiera
Iscriviti ai mini-corsi
Nella riunione del consiglio direttivo dello scorso 16 febbraio è stato approvato il regolamento d’uso del marchio AMi da parte dei Soci e dei partner delle iniziative promozionali. Il regolamento stabilisce che il logo può essere utilizzato per le attività promozionali, divulgative e formative, ma ne è escluso l’uso nelle attività commerciali. L’interessato deve farne richiesta, usando un modulo da inviare alla segreteria almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’impiego o dell’evento. Regolamento, modulo di richiesta e logo in formato vettoriale sono alla pagina “Chi siamo”.
Un week end dedicato al cioccolato a Castel San Pietro Terme (BO) è previsto nei giorni 14 – 16 marzo 2014. Il miele è protagonista assieme al cioccolato per il concorso di specialità Cioccolato e Miele, riservato agli artigiani cioccolatieri.
Scarica il programma delle attività
Vai alla pagina del Comune di Castel San Pietro Terme (BO)
Un importante appuntamento di rilevanza internazionale si terrà a Castel San Pietro Terme dal 4 al 7 marzo prossimo, Apibio, 3° simposio mondiale di apicoltura biologica.
Gli Ambasciatori dei Mieli saranno presenti alla più importante fiera di apicoltura della primavera con uno stand promozionale gestito assieme all’Osservatorio Nazionale Miele (stand 98). Organizzano inoltre un seminario di ripasso in analisi sensoriale del miele e la propria assemblea annuale.
Scarica il programma delle attività di Ambasciatori e Osservatorio Miele
Scarica l’invito al seminario di ripasso in analisi sensoriale del miele
Scarica la convocazione all’Assemblea annuale
Vai al programma generale di Apimell 2014
E’ un’esperienza comune perdere il senso dell’olfatto a seguito di un forte raffreddore. Se questo succede in occasione di un corso di aggiornamento in analisi sensoriale o di un altro evento che richiede la nostra sensibilità olfattiva-gustativa (come una cena dall’amica che cucina divinamente), può essere molto frustrante, ma in genere contiamo sul fatto che, passato il raffreddore, l’olfatto ritornerà. Qualche anno fa, a seguito di un’influenza e, contemporaneamente, di un ciclo di antibiotici che ho dovuto assumere per un ascesso, mi è capitato di perdere l’olfatto per due mesi.
E’ arrivata la newsletter sui prodotti delle api dell’inverno 2013! Scaricala qui e tanti auguri per le festività 2013/2014!
Il XXX Congresso dell’Apicoltura Professionale AAPI si terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio 2014 a Lecce, ospiti dell’Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi. Il congresso si terrà presso il Grand Hotel Tiziano (Viale Porta d’Europa – Lecce). AMi organizzerà, in collaborazione con AAPI, ARAP, Unaapi e Associazione Pasticceri Salentini, un corso di cucina al miele, per il pomeriggio di venerdì 31 gennaio.
Scarica la locandina del corso di cucina al miele
Scarica il programma del Congresso AAPI
Scarica le informazioni pratiche in pdf
Vai alla pagina del congresso del sito Mieliditalia
Si è tenuto negli scorsi 7 e 8 dicembre il 3° Workshop di apididattica, organizzato presso la Cooperativa Sociale Il Pungiglione a Mulazzo (MS), da Ambasciatori dei Mieli, in collaborazione con Unaapi, L’Apis e lo stesso Pungiglione. Il workshop ha avuto come tema principale quello delle api selvatiche come preziose impollinatrici, con interventi tecnici di Marco Porporato dell’Università di Torino sulla biologia di questi insetti e di Maria Teresa Della Beffa del CNR, sulle piante che li attraggono. Enzo Moretto di Esapolis, Davide Lobue di Pro-polis e Giuseppe Bennati dell’Oasi apistica le Buche hanno trattato lo stesso tema portando la propria esperienza didattica nelle rispettive strutture.
Per i prossimi mesi sono in programma i seguenti corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele
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Corso a Bologna 14-17 gennaio 2014 organizzato da CRA-API
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Corso a Bari 16-19 gennaio 2014 organizzato da ARAP
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Corso a Adria 25-26 gennaio e 8-9 febbraio 2014
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Corso a Livorno 22, 23, 29 e 30 marzo 2014 organizzato da Toscana Miele
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I corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele rappresentano il primo passo per diventare assaggiatore di miele, ma, soprattutto, sono lo strumento necessario per imparare a usare i propri sensi per giudicare la qualità del miele.
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Per i prossimi mesi sono in programma i seguenti corsi di perfezionamento di I livello in analisi sensoriale del miele
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Corso a Fossano (CN) 25-27 novembre 2013 organizzato da Piemonte Miele
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Corso a Brescia 22, 23 febbraio e 15 marzo 2014 organizzato da APAB
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Ai corsi di perfezionamento di I livello sono ammesse persone che abbiano seguito un corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele almento tre mesi prima rispetto alla data di inizio del corso. Rappresentano il secondo passo per diventare assaggiatore di miele.
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Per i prossimi mesi sono in programma i seguenti corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele
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Corso a Bologna 14-17 gennaio 2014 organizzato da CRA-API
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Corso a Bari 16-19 gennaio 2014 organizzato da ARAP
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Corso a Macerata 18, 19, 25 e 26 gennaio organizzato da ASSAM
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Corso a Roma 18, 19, 25 e 26 gennaio organizzato da ALPA Lazio
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Corso a Guarda Veneta (RO) 25-26 gennaio e 8-9 febbraio 2014
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Corso a Roma 15, 16, 22 e 23 febbraio organizzato da ARAL
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Corso a Livorno 22, 23, 29 e 30 marzo 2014 organizzato da Toscana Miele
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I corsi di introduzione all’analisi sensoriale del miele rappresentano il primo passo per diventare assaggiatore di miele, ma, soprattutto, sono lo strumento necessario per imparare a usare i propri sensi per giudicare la qualità del miele.
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IL MIELE: straordinario in cucina, affascinante nei cocktail – Terza edizione del Concorso per le Scuole Alberghiere “Il miele in cucina”, organizzato dall’associazione Città del Miele
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“Suprema di fagiano farcita al miele di Melata”: è la ricetta vincitrice della 3° Edizione del Concorso Nazionale Gastronomico, Sezione CUCINA, dedicato al tema i mieli con le carni rosse e nere. A realizzarla l’allieva Sveva Contini dell’Istituto Alberghiero Regionale di Châtillon. Per la Sezione BAR ha vinto negli after dinner il cocktail “Melit”, realizzato da Linda Trenta dell’Istituto Alberghiero ‘Marco Polo’ di Genova. Le ricette finaliste delle prime tre edizioni del Concorso sono state raccolte in tre opuscoli, che invitiamo a sfogliare.
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Vai al sito delle Città del Miele
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Sfoglia l’opuscolo Miele e le carni
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Sfoglia l’opuscolo Miele e pasta fresca e secca zuppe
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Sfoglia l’opuscolo Miele e cocktail e after drink
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Sarà presso la Cooperativa Sociale il Pungiglione nei giorni 7 e 8 dicembre 2013 il 3° Workshop sulla didattica apistica organizzato da Ambasciatori dei Mieli. Una parte del workshop sarà dedicato agli impollinatori diversi dalle api domestiche e alla biodiversità, ma ci saranno altri temi: dallo spunto che le api offrono ad artisti e letterati, all’apicoltura come strumento di reinserimento nella convivenza sociale, ai giochi con la matematica dell’alveare. Saranno due giorni ricchi di suggestioni che si concluderanno con proposte e idee da condividere insieme.
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Scarica il pieghevole con il programma e le informazioni pratiche per l’iscrizione.
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Informazioni telefonando al numero 0187 850022.
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Scarica la scheda di iscrizione in formato pdf o in formato Word.
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Torna il concorso internazionale BiolMiel. La scadenza per la partecipazione è il 25 novembre. Maggiori informazioni sulla partecipazione e sul programma della manifestazione al sito di BiolMiel http://premiobiol.it/biolmiel/
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Scarica la scheda di partecipazione
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E’ disponibile la newsletter sui prodotti delle api dell’autunno 2013. Scaricala qui!
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Domenica 15 settembre 2013 sono state consegnati a Castel San Pietro Terme i riconoscimenti della XXXIII edizione del Concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Tutti i produttori premiati sono alla pagina http://guida.informamiele.it/ dove è possibile visualizzare i vincitori per tipo di miele, tipo di riconoscimento e area geografica. E’ possibile scaricare anche la Guida Tre Gocce d’Oro in formato pdf e e-book. E’ stato assegnato anche il Premio Giulio Piana alla Carriera al dr. Claudio Porrini, per il suo impegno per la protezione dell’ape e dell’ambiente, premio che il dr. Porrini ha voluto estendere ai suoi collaboratori e alla memoria del suo maestro Giorgio Celli.
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Il concorso per miele più importante d’Italia entra in questi giorni nelle fasi più calde. Si è chiuso il ricevimento dei campioni il giorno 24 agosto e attualmente sono in corso gli accertamenti analitici sulle centinaia di campioni pervenuti. Analisi chimiche e polliniche che sono finalizzate a selezionare solo i campioni ineccepibili, svolte in collaborazione con qualificati laboratori specializzati nell’analisi del miele. Il 6 e 7 settembre sono convocati gli assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele che dovranno valutare le caratteristiche organolettiche. Ogni campione sarà valutato da almeno 7 esperti, in maniera rigorosamente anonima. Il 15 settembre la consegna dei riconoscimenti alle ore 12,30 a conclusione del Convegno.
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Scarica il programma del 14 e 15 settembre 2013
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Scarica la lettera di invito agli assaggiatori e la relativa scheda di iscrizione
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Il 14 e 15 settembre prossimi a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna si danno appuntamento gli apicoltori di tutta Italia per un nutrito programma di iniziative: seminario tecnico, convegno e premiazione della XXXIII edizione del concorso Tre Gocce d’Oro sono i più importanti.
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Scarica il programma delle iniziative
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Scarica il programma del Seminario Tecnico “Agricoltura sostenibile, determinazione del rischio d apesticidi per gli impollinatori, conoscenza scientifica e provvedimenti urgenti”, che si terrà sabato 14 settembre 2013 dalle 9,30 alle 17,30
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Siamo ancora nella pausa estiva, ma si stanno già preparando diverse attività per settembre e l’autunno. Le iniziative in programma verranno publbicate in queste pagine non appena definite. Anticipiamo due iniziative che sono già in avanzato stato di proprammazione. Il concorso Tre gocce d’oro avrà come tappe fondamentali la seduta degli esperti in analisi sensoriale del miele in data 6 e 7 settembre e l’evento di premiazione in data 14 e 15 settembre, a Castel San Pietro Terme. Per il week end del 12 e 13 ottobre Ambasciatori dei Mieli organizza una gita in Svizzera per conoscerne i mieli e altre specialità. Si rimanda alla sezione eventi alle relative date per i dettagli.
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Sono diverse le attività che vedono coinvolti i nostri soci in momenti di informazione sul miele, destinati ad adulti e bambini. Si riportano due iniziative che si sono svolte recentemente. A Pastorano (CE) si è tenuta la nona edizione della Fiera Agricola, dal 24 al 28 aprile 2013. In quest’ambito, presso lo stand della Regione Campania, il nostro socio assaggiatore Luigi Iorio ha condotto degustazioni guidate di miele con buon successo di pubblico. A Firenze, dal 17 al 19 maggio 2013, presso la Fortezza da Basso, si è svolta la manifestazione Terra Futura, mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità (http://www.terrafutura.it). In quest’ambito, domenica, dalle 12 alle 13,30, la nostra socia Laura Magni dell‘Oasi Apistica “Le Buche” ha curato un laboratorio di apididattica destinato a bambini di diverse età. L’evento è stato ospitato nello stand della libreria per bambini Cuccumeo.
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Lo scorso dicembre Ambasciatori dei Mieli ha organizzato un seminario sulla didattica apistica, ovvero sull’uso di api e miele come strumenti di cultura, educazione e rieducazione, presso la Cooperativa Sociale Il Pungiglione. Dopo tale workshop gli entusiasti partecipanti hanno creato un GoogleGroup per rimanere in contatto, ampliare l’ambito di discussione e per avere un luogo virtuale di scambio di informazioni e materiali sul tema. Chi sia interessato all’argomento e voglia entrare in tale gruppo, può inviare una mail a Barbara Romagnoli (apebarb@gmail.com) o Alessandra Giovannini (api.giovannini@libero.it) coordinatrici del gruppo.
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Si è tenuta lo scorso 2 marzo l’assemblea annuale dei soci di Ambasciatori dei Mieli. Con l’occasione sono state anche rinnovate le cariche sociali. Il nuovo consiglio, visibile alla sezione “Chi siamo“, resterà in carica per i prossimi tre anni.
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Accademia Veneto Lombarda, in collaborazione con Ambasciatori dei Mieli e il Ristorante Pizzeria Primo Piano, organizzano un corso di cucina creativa con il miele a Rodengo Saiano (BS) nelle giornate di mercoledì 8, 22 maggio e 5, 19 giugno 2013. Docente lo chef Lucia Lorenzini con la consulenza tecnica sul miele di Samuele Marianni. Maggiori informazioni nella locandina in pdf.
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Il Comune di Guspini, l’Associazione Città del Miele, la Pro-Loco di Guspini, in collaborazione con Laore Sardegna, Ente Foreste della Sardegna, l’Associazione Ambasciatori dei Mieli in vista della 20^ edizione della sagra del miele che si terrà a Montevecchio il 24/25 agosto 2013, bandiscono il concorso per le scuole dell’Infanzia e Primaria di Guspini con tema “IL MONDO DELLE API E IL MIELE”.
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Scarica il regolamento
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Scarica la scheda di adesione
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Puoi scaricare qui la newsletter sui prodotti delle api, edizione primavera 2013!
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Ambasciatori dei Mieli sarà presente con uno stand promozionale per tutta la durata della fiera e con mini-corsi di assaggio miele destinati ai consumatori nella giornata di venerdì 22 marzo
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Guarda il sito di ricette della nostra socia Ape Magica!
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http://ilmieleelemiericette.wordpress.com/
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L’Assemblea Ordinaria dei Soci: è convocata
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presso la sala B di Piacenza Expo
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in occasione di Apimell 2013
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in prima convocazione il giorno 1 marzo 2013 alle ore 23,30 e in seconda convocazione
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per il giorno 2 marzo 2013
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alle ore 15
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In occasione del XXIX Congresso dell’Apicoltura Professionale che si terrà ad Amantea (CS) dal 5 al 10 febbraio 2013 Ambasciatori dei mieli, Associazione Apicoltori Professionisti Italiani, Isca Hotels, Slow Food Calabria e Unaapi organizzano un CORSO DI CUCINA AL MIELE che si terrà nei giorni 6 e 7 febbraio 2013 presso Hotel Village La Principessa – S.S. 18 – Campora San Giovanni – Amantea (CS).
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Il corso è a numero chiuso e verrà richiesto un contributo di 10 € a modulo, da corrispondere all’inizio del corso stesso. Indispensabile l’iscrizione al cell. 345 7142222 (Marianna Dallai) o info@arpat.info.
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Scarica la locandina in formato pdf.
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E’ disponibile la Newsletter sui prodotti delle api dell’inverno 2012. Scaricala qui.
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Presentazione
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A distanza di due anni dal primo workshop sull’argomento, Ambasciatori dei Mieli e Coop. Sociale Il pungiglione ripropongono un’occasione di incontro a quanti si occupano di apicoltura come mezzo di educazione e rieducazione. Infatti, api, apicoltura e mieli sono soggetti che molto spesso sono stati utilizzati come spunti per attività educative e formative di diverso livello. Se, in alcuni casi, le persone che vi si sono dedicate hanno avuto a disposizione competenze e mezzi adeguati, molto più spesso i soggetti coinvolti hanno dovuto costruire il proprio know-how in maniera autonoma, ottenendo dei risultati spesso lusinghieri, ma a costo di un percorso più o meno lungo fatto per tentativi ed errori. In questo seminario alcune delle persone che operano già da anni in questo campo presenteranno le proprie esperienze.
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Obiettivi
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Trasmissione di informazioni e contenuti relativi all’educazione attraverso l’apicoltura. Condivisione di esperienze, competenze, modalità formative e supporti didattici.
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A chi è rivolto
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A chi si occupa, o intende occuparsi, di attività educative e formative che hanno l’apicoltura e i prodotti delle api come mezzo, con bambini e adulti.
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Dove si svolge
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Cooperativa Sociale “Il pungiglione”
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Zona Industriale, Loc. Boceda 54056 – Mulazzo (MS)
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Tel 0187-850022 Fax 0187-850578
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Quando si svolge
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Sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012
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Modalità di iscrizione
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E’ necessario iscriversi inviando una mail a info@ilpungiglione.org o telefonando al numero 0187 850022. Per il seminario verrà richiesto una quota di iscrizione di € 25 da corrispondere il giorno stesso. E’ possibile usufruire anche dei servizi di ristorazione e pernottamento, da prenotare attraverso l’apposita scheda
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Scarica il pieghevole con il programma e le modalità di iscrizione
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Segnaliamo l’iniziativa del CRA-API, ASSAM Regione Marche e Servizio Veterinario Azienda ULSS 22 Bussolengo – Verona che, congiuntamente, hanno edito una guida a “Etichettatura del miele e dei prodotti dell’alveare per il consumo diretto”. Quanto mai di attualità, in previsione dell’entrata in vigore del Regolamento UE n. 1169/2011, previsto per il 22/11/2014, la guida presenta le regole di etichettatura in 32 pagine in cui prevalgono schemi ed esempi applicativi, per una più immediata comprensione. Disponibile in formato cartaceo e pdf, può essere liberamente scaricata nei siti degli autori o richiesta agli stessi, a fronte del rimborso delle spese di spedizione.
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http://www.cra-api.it/online/immagini/etichette_miele.pdf
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http://www.assam.marche.it/assam2/index.php5?id_testo=134907683876515
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Dal 25 al 29 ottobre prossimi si svolgerà a Torino il Salone del Gusto – Terra Madre, la conosciuta e importante manifestazione organizzata da Slow Food. Ambasciatori dei Mieli sarà presente alla manifestazione animando, assieme a UNAAPI, Aspromiele e Osservatorio Nazionale Miele l’Honey Bar, il punto di incontro degli apicoltori del mondo di Terra Madre. Annessa all’Honey Bar una Sala con capienza 50 persone ospiterà eventi legati al mondo del miele, in particolare diverse degustazioni curate da AMi. Negli stessi spazi, l’Osservatorio Nazionale Miele proporrà la sezione “I mille mieli, i millefiori” gara del gusto tra i migliori mieli millefiori d’Italia, sezione del Concorso Tre gocce d’oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana.
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Dove siamo: l’Honey Bar con l’annessa Sala Miele si trova nell’Oval, adiacente all’area dedicata alla mensa. In rosso nella piantina
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Scarica il programma della Sala Miele
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Scarica il pieghevole de “I mille mieli, i millefiori“
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Scarica il volantino delle iniziative dell’Osservatorio Nazionale Miele
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Vai al sito ufficiale del Salone del Gusto – Terra Madre 2012
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E’ disponibile la Newsletter sui prodotti delle api dell’autunno. Puoi scaricarla qui.
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Sono stati resi noti ieri, 16 settembre, nella cornice delle Manifestazioni Apistiche 2012, i risultati del Concorso Tre Gocce d’Oro. Dei 545 campioni in concorso, appartenenti a 45 diversi tipi di miele, sono stati premiati con il massimo riconoscimento delle Tre Gocce d’Oro:
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Dopo una relazione di Lucia Piana, coordinatrice del concorso, si è proceduto alla consegna di targhe ed attestati.
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Con l’occasione è stata presentata la guida 3 gocce d’oro 2012, disponibile anche in versione on line, consultabile al sito www.informamiele.it. La guida si è arricchita di nuovi contenuti utili per rintracciare mieli ed apicoltori nei diversi territori della penisola.
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Nel corso della mattinata, è stato assegnato inoltre il Premio Giulio Piana alla Carriera a Giuseppe Lega dell’Azienda Lega, produttore di materiale apistico riconosciuto a livello mondiale, che ha iniziato la propria attività con Giulio Piana.
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Un nutrito programma di iniziative interessanti aspetta gli apicoltori a Castel San Pietro Terme nel terzo fine settimana di settembre. Sabato 15 settembre è previsto un seminario tecnico della durata dell’intera giornata sul tema “Fitopatologia, veterinaria e tecnica apistica per la difesa dell’ape e per la qualità del miele”. Domenica il convegno “Apicoltura, agricoltura e nuova PAC, produzione, competitività e sostenibilità” si chiuderà con la tradizionale consegna dei riconoscimenti del Concorso Tre Gocce d’Oro. Per le vie della città la Fiera del Miele e la Borsa del Miele.
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Scarica programma seminario 15 settembre
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Scarica modalità di iscrizione al seminario 15 settembre
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Scarica programma generale manifestazioni
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E’ disponibile la newsletter sui prodotti delle api numero 0 – estate 2012
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Al via la 32° edizione del concorso per miele più longevo, più prestigioso e con il maggior numero di partecipanti in Italia. Il termine per l’invio dei campioni è tassativamente previsto per il giorno 25 agosto, in quanto la seduta di valutazione sensoriale avrà luogo venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre. Alla valutazione sensoriale prenderanno parte assaggiatori iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, ma questo tipo di valutazione non sarà l’unica alla quale saranno sottoposti i campioni. Per arrivare sul podio i campioni dovranno superare prove di tipo fisico-chimico, melissopalinologiche e di salubrità, per lo svolgimento delle quali sono stati mobilitati tre laboratori specializzati in questi rispettivi ambiti. Infatti, l’Osservatorio Nazionale Miele, organizzatore del concorso, si avvale della collaborazione dei laboratori delle sedi di Brescia e Bologna dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna e del laboratorio privato specializzato in miele Piana Ricerca e Consulenza di Castel San Pietro Terme. La consegna dei riconoscimenti avverrà nell’ambito della Fiera del Miele di Castel San Pietro Terme, che si terrà sabato 15 e domenica 16 settembre 2012. Altre informazioni al sito www.informamiele.it.
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Regolamento concorso Tre Gocce d’Oro 2012
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E’ mancato lo scorso 29 maggio, all’età di 91 anni, il monaco benedettino olivetano dom Francesco Colzani, noto nel campo apistico come apicoltore provetto, maestro per molti e punto di riferimento dell’apicoltura brianzola. Era monaco da 74 anni e ordinato sacerdote l’8 luglio 1945. Dopo alcuni anni trascorsi a Monte Oliveto Maggiore, era stato inviato in Brasile nella città di Ribeirao Preto, nello stato di San Paolo, dove accanto al monastero è annessa la grande parrocchia di Sant’Antonio, svolgendo un intenso lavoro pastorale. Nel 1964 rientrava in Italia destinato a Seregno come vice direttore dell’istituto san Giuseppe (già orfanatrofio) fino al 1970, per poi passare definitivamente nella comunità dell’abbazia dove ha sviluppato un’intensa attività apistica tradizionale tra i monaci, in tutti gli aspetti della meravigliosa vita delle api che ha illustrato a molte generazioni di scolari che giungevano all’apiario di via Lazzaretto. Nella città di Seregno era conosciuto come il “padre” delle api e il suo miele era particolarmente apprezzato per la genuinità del prodotto.
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Vedi anche: http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/658235/
(31 maggio 2012)
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L’Associazione Pro Sacile (www.prosacile.com) organizza, in occasione della 739ª Sagra dei Osei un concorso rivolto ai fotografi, amatori e professionisti, puntando sull’arte e la creatività come mezzi comunicativi fortemente espressivi e contemporanei al fine di valorizzare un evento della tradizione locale quale la 25ª Mostra Concorso Mieli “Città di Sacile”. Il termine per l’invio delle opere è il 3 agosto 2012.
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Vedi il regolamento completo
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È il sindaco di Sortino (Siracusa), Vincenzo Buccheri, il nuovo presidente de Le Città del Miele, la rete nazionale dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Il primo cittadino del comune siciliano è stato eletto nel corso dell’assemblea nazionale dell’associazione che si è svolta ad Amaroni (Catanzaro). La presidenza di Sortino succede a quella piemontese della città di Montezemolo (Cuneo), rappresentata dal sindaco Secondo Robaldo, e durerà per i prossimi tre anni.
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Le attività formative e informative di Ambasciatori dei Mieli sono in “pausa produttiva”. La maggior parte dei nostri soci sono anche apicoltori e in questo momento sono tutti molto impegnati nelle attività collegate alla produzione; necessariamente le attività collegate alla formazione e all’informazione sui prodotti delle api sono per forza di cose rallentate. Ma non del tutto assenti: per il prossimo 2 giugno è previsto un seminario di aggiornamento in analisi sensoriale del miele che si terrà a Villa di Tirano (SO). Inoltre sono in incubazione tutte le iniziative dell’autunno inverno, con il consueto nutrito calendario di appuntamenti pressoché settimanali.
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Lo scorso 3 marzo si è svolta l’annuale assemblea dei soci, in occasione di Apimell. E’ stata un’occasione per fare il punto delle attività svolte nel corso del 2011 e, soprattutto, per raccogliere le proposte per la programmazione dell’attività 2012. Prosegue l’attività formativa e informativa, con i corsi professionali e quelli destinati ai consumatori.
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I nostri soci Guido e Jessica sono da un paio di anni coinvolti in un progetto apistico in Tanzania. Propongono oggi di divulgare questi programmi di viaggio, organizzati dall’Associazione Tulime, impegnata su vari fronti in questo paese africano. Una vacanza certamente impegnativa, soprattutto dal punto di vista emotivo, ma impareggiabile per le esperienze proposte. Per informazioni jessica.fatedeifiori@gmail.com; info@tulime.org
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Programma di viaggio 26 luglio – 10 agosto
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Programma di viaggio 8 – 28 agosto
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Locandina viaggi consapevoli Tulime
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Marco Accorti, persona straordinaria e grande amico, ci ha prematuramente lasciato, l’8 marzo 2012. Siamo andati in tanti a salutarlo, nella sede del Consiglio di Quartiere 4 di Firenze, a villa Vogel, che lui stesso aveva fortemente contribuito a rendere disponibile ai cittadini del quartiere come luogo alternativo alla chiesa per cerimonie e celebrazioni laiche. E sono stati in tanti a dare voce al loro personale ricordo di Marco. Le parole che ricorrevano con maggior frequenza erano combattente, coraggioso, e anche io in effetti lo avevo spesso definito con questi termini, erano forse le caratteristiche che colpivano con più immediatezza. Ricordo che ai tempi di piazza Tienanmen mi era venuto fatto di assimilarlo a quell’immagine, proposta su tutti i media, del ragazzo che da solo e a mani nude sfida i carri armati del governo cinese, sbarrando loro il passo.
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Si terrà a Piacenza, in occasione di Apimell 2012, l’assemblea ordinaria dei Soci AMi. L’assemblea è convocata per sabato 3 marzo alle ore 9,30 presso la SALA B di Piacenza Expo. L’assemblea è un momento importante per la comunicazione tra i soci, oltre che per fare un bilancio dell’andamento dell’associazione e programmare le attività future. AMi sarà presente per tutta la durata della Fiera presso lo stand di L’Apis/Aspromiele.
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E’ in programma per il giorno 11 febbraio prossimo, a Trento, un seminario di aggiornamento in analisi sensoriale del miele riservato agli iscritti al realtivo Albo. Il seminario é ospitato dall’Enoteca Provinciale del Trentino e dalla Camera di Commercio I. A. A. Iscrizioni entro il 6 febbraio 2012 alla mail mariagrazia.brugnara@accademiadimpresa.it. Ulteriori dettagli nell’allegato invito.
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La nostra socia Alessandra Giovannini ha realizzato, lo scorso 16 dicembre, un vivace incontro sulla conoscenza del miele, patrocinato da Slow Food Cremona e Comune di Sergnano. Alessandra ha prodotto, per l’occasione, due supporti didattici, destinati, rispettivamente ad adulti e bambini. Le foto della serata sono visibili al sito
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https://picasaweb.google.com/115637534922432489020/DiMieleInMiele?authkey=Gv1sRgCICZx5vE7Y_vXQ
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Slow Food ha recentemente riprogettato le proprie attività di educazione al cibo, organizzate nel sistema dei “Master of Food”. Nel nuovo programma il miele è oggetto di un corso monografico della sezione “A lezione di Buono, Pulito e Giusto”, della durata di due lezioni. Partner tecnico di Slow Food per la progettazione del modulo formativo è stato Ambasciatori dei Mieli. Si è appena concluso a Castel San Pietro Terme (BO), tenuto nei giorni 9 e 10 dcembre 2011, il seminario destinato ai docenti di questo modulo formativo per la condivisione dei contenuti e delle modalità organizzative, che ha visto la partecipazione di una trentina di esperti, molti dei quali soci di AMi e iscritti all’Albo Nazionale degli esperti in Analisi Sensoriale del Miele.
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In occasione del 7 dicembre, giornata nazionale del miele, Fede e Tinto di Decanter hanno dedicato una buona parte della loro trasmissione alle api e al miele. Decanter va in onda in diretta dal lunedì al venerdì alle 19,50 su Rai Radio 2 e si occupa in maniera leggera e giocosa di enogastronomia. E’ possibile riascoltare la trasmissione dello scorso 7 dicembre scaricandolo dal podcast.
Colony viaggi e Ambasciatori dei Mieli organizzano un viaggio in Messico dal 16 al 29 marzo 2012. Il viaggio, di 14 giorni (12 notti), avrà come mete tecniche principali la conoscenza dell’apicoltura tradizionale del Messico pre-colombiano con le api senza pungiglione e la partecipazione alla seconda conferenza mondiale di apicoltura biologica che si terrà a San Cristobal de Las Casas (Chiapas – Messico) dal 22 al 24 marzo 2012 (http://www.ecosur.mx/abejas). Durante la conferenza sarà organizzato un concorso per miele biologico e gli assaggiatori che parteciperanno al viaggio saranno invitati a intervenire come giudici nella seduta di degustazione che si terrà il giorno 23 marzo. Si visiterà anche una cooperativa di piccoli produttori di caffé e miele, negli altopiani dei dintorni di San Cristobal. Il resto del viaggio è destinato alla conoscenza di mete turistiche tra le più interessanti e affascinanti del Messico. Iscrizioni entro il 13 dicembre 2011. Per informazioni e iscrizioni Colony Viaggi 0549 908590 ext. 106 (Sig.ra Edy) edy.b@colony.sm.
Il programma dettagliato e la scheda di iscrizione
Informazioni pratiche per il viaggio
Vedi anche il sito http://www.thehoneygatherers.com/html/photolibrary20.html
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Per i mesi autunno-invernali sono in programma numerose attività formative destinate alla formazione e all’aggiornamento di nuovi assaggiatori e alla divulgazione presso il consumatore delle conoscenze sul miele. Il calendario delle attività è nella sezione “eventi” di questo sito, alla quale si rimanda.
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Nella suggestiva cornice della millenaria Abbazia Benedettina di Praglia si è tenuto sabato 15 ottobre, nell’ambito delle iniziative per il 2011 dichiarato “Anno Internazionale delle Foreste”, il 3° Convegno di Apicoltura “Api ed Ambiente”.
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Parallelamente al Convegno è stato allestito un tavolo, gestito da soci A.P.A. Pad. Iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi del Miele e all’associazione Ambasciatori dei Mieli dove era possibile assaggiare, con la guida degli Esperti varie tipologie di mieli, monoflorali e non, provenienti dal territorio.
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Sono stati 650 i campioni che hanno partecipato alla 31a edizione del Concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana. Un record di partecipazione, ancora più sorprendente considerando che l’annata produttiva non è certo stata delle migliori. Il concorso continua ad essere l’appuntamento del genere di maggiore importanza nel panorama nazionale. L’elevata partecipazione è un segno del favore che questa iniziativa gode presso i produttori. Tutte le regioni hanno partecipato e i tipi di miele in concorso sono stati ben 45. Sono ancora in corso gli ultimi lavori analitici di verifica, ma una graduatoria provvisoria è già stata stilata, grazie al lavoro di 56 giurati, tutti assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele che venerdì e sabato scorsi si sono riuniti per i lavori di selezione organolettica.
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Interessante proposta formativa di Alimos per il prossimo mese di novembre, indirizzato agli operatori di fattorie didattiche o quanti si interessano a temi di educazione. Maggiori infomazioni al loro sito.
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La rete degli Ambasciatori dei Mieli cominicia a prendere corpo. L’associazione si è costituita per dare maggiore incisività alle iniziative di informazione sul miele e sul mondo delle api attraverso la condivisione dei contenuti. Cerchiamo di contribuire anche ad una maggiore visibilità delle iniziative e, di conseguenza, ad una maggiore efficacia. Si invitano quindi i soci a rendere note le proprie iniziative attraverso questo sito, in modo da poterle divulgare ad un pubblico più ampio possibile. Invitiamo inoltre quanti condividano gli obiettivi dell’associazione ad aderire! Tra le attività dei soci, segnaliamo, a titolo di esempio, quelle svolte da Barbara e Giancarlo Romagnoli a Oriolo Romano (VT) e da Laura Magni presso l’Oasi Apistica Le Buche a Poggio a Caiano (PO). Maggiori informazioni nei rispettivi siti:
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http://www.oasiapisticalebuche.it/
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Vedi le gallerie fotografiche
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Il concorso per miele più importante d’Italia si terrà anche quest’anno con la cadenza ormai tradizionale: il 3° fine settimana di settembre (17 e 18 settembre 2011) la Fiera e Borsa del Miele, con la consegna dei riconoscimenti agli apicoltori premiati e attività espositive e convegnistiche; due settimane prima (2 e 3 settembre 2011) la riunione tecnica degli assaggiatori per la selezione dei campioni; il 31 agosto 2011 il termine improrogabile per la consegna dei campioni.
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Sabato 2 luglio, a Montezemolo (CN), nell’ambito della 32° Fiera del Miele, il dr. Carlo Olivero guiderà gli esperti in analisi sensoriale del miele alla scoperta delle mille potenzialità dell’uso del miele in cucina. Aspromiele e Ambasciatori dei mieli hanno infatti organizzato un seminario di aggiornamento incentrato tutto su questo interessante argomento. E’ quanto mai importante, infatti, che chi contribuisce alla conoscenza e alla promozione del miele ne conosca anche gli aspetti culinari. Il miele non è solo un dolcificante naturale, ma le sue proprietà fisiche e chimiche ne fanno un ingrediente interessante anche per le sue proprietà acidificanti, antiossidanti, conservanti, emulsionanti, caratteristiche che spesso oggi vengono affidate ad additivi di sintesi. Il seminario avrà la durata dell’intera giornata ed è prevista una quota di partecipazione di 30 euro, da corrispondersi sul posto. Per informazioni e iscrizioni 0171/447487 oppure 0171/447385.
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CARTOLINA DA ODERZO
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rnOderzo (più precisamente la frazione Piavon dove ha sede il Museo ) è circa a un’ora e mezza di distanza da Venezia, un’ora da Padova, due ore e mezza da Bologna, quaranta minuti da Treviso, due ore da Verona, un’ora da Belluno, un’ora e un quarto da Udine, un’ora e venti da Aquileia, meno di un’ora da Jesolo. Se si volesse fare un giro dei Musei dell’Apicoltura nel Nord Est d’Italia, da quello di Soprabolzano si raggiungerebbe in due ore quello di Lavarone (TN) e altre due ore e mezza di auto separano il museo di Lavarone da quello di Oderzo . Irragionevole fare tutto in un giorno, per questo abbiamo fornito anche qualche indicazione su dove dormire. Per chi abita lontano, Oderzo è una buona idea per una deviazione storico-apistica da un romantico soggiorno a Venezia, o da una tradizionale vacanza al mare nel Nord della costa adriatica. Proprio in frazione Piavon c’è anche da vedere il Cason de Piavon, una dimora rustica perfettamente restaurata, un monumento vissuto di vita contadina che ricorda il Maso Plattner, dove ha sede il museo di Soprabolzano. E a Oderzo ci sono interessanti reperti archeologici.rn
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Cosa rende particolare il Museo dell’Apicoltura di Oderzo? Il fatto che ha un’impronta didattica di partenza e su di essa si è strutturato. Claudio Graziola, Guido Fregonese e Toni Perissinotto, che l’hanno fondato, ancor prima di raccogliere una abbondante messe di pezzi originali, anche antichi ed esotici, hanno ricostruito con le loro mani arnie, bugni rustici e strumenti dell’apicoltura: nutritori, leve e gabbiette per regine. Hanno utilizzato i disegni trovati nei vecchi manuali, e si sono trasformati in falegnami, cestai, fabbri, lattonieri. Hanno costruito un piccolo patrimonio di riproduzioni in modo da offrire una panoramica dell’evoluzione di arnie e strumenti dell’apicoltura, e da non dipendere da reperti casuali.
La visita standard dura circa un’ora e mezza. All’inizio si può avere, attraverso diapositive, una sintesi storica dell’apicoltura, le basi dell’anatomia dell’ape, la sua visione dei colori e le danze di reclutamento, i principali fiori di interesse apistico, l’attività di impollinazione e una rappresentazione della smelatura come avveniva nell’antica Roma, una conoscenza di base del miele, la sua composizione e proprietà, i suoi colori e gli eventuali difetti, e alcune indicazione su come capire un’etichetta.
Si viene poi guidati attraverso le sale a guardare una varietà di oggetti ispirati o collegati al mondo delle api, una collezione dei mieli del mondo e dei monoflora italiani regione per regione. Ci sono una quarantina di arnie rustiche provenienti sia dal territorio circostante che da varie regioni del mondo, che testimoniano l’uso di una grande varietà di materiali e tecniche di costruzione. Le arnie sono una sessantina, in parte riprodotte, in parte originali, a volte antiche o esotiche. I vari strumenti hanno ognuno un loro settore: dalle leve agli affumicatori alle gabbiette per regine ai nutritori agli apiscampi.
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Claudio Graziola e Toni Perissinotto orgogliosamente rivendicano che il Museo di Oderzo è il primo museo pubblico di apicoltura in Italia, donato al Comune di Oderzo a patto soltanto di essere gestito da apicoltori, che ogni pezzo che fa mostra di sé è stato donato, e non avrebbero accettato che fosse altrimenti. Il Museo è strettamente collegato all’attività di un piccolo e affiatato gruppo di apicoltori locali, che, anziché pagare quote sociali, si sono impegnati a dare un contributo “in natura” al Museo, ciascuno secondo le sue capacità professionali: chi falegname, chi imbianchino, chi idraulico…
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La collezione di libri di apicoltura del museo include parecchi pezzi antichi e di grande pregio e interesse.
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Per mangiare a dormire a Oderzo e frazioni:
Albergo Primhotel 3 stelle Via Capitone, 16 0422710142 primhotel@iol.it
Affitta camere + ristorante Al Sansovino Via per Piavon 25 0422713507
Agriturismo La Fattora Via Ronche di Sopra 156 Piavon 0422752343
Agriturismo Casonato Nadia Via Maggiore 140 Piavon 0422713104
Agriturismo Al Vecchio Mulino Via Vecchio Mulino 17 Faè 04228553793
Bed § Breakfast Milanese Maria Luigia P.zza Tomitano 1 0422710793
Pizzeria e ristorante Al Giardinetto Contrada Rossa 12 0422814748
Pizzeria e ristorante Nuovo Ronche Via Ronche di Sopra 26 Piavon 0422752133
Pizzeria e ristorante Al Gambero d’oro P.zza Rizzo 13 0422713474
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Toni Perissinotto (a sinistra) e Claudio Graziola (a destra)
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In mezzo, Carlo Ottolina, autore delle fotografie, che con Paolo Faccioli vi saluta da Oderzo!
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Napoli e Todi saranno prossimamente le sedi di due iniziative di conoscenza del magico mondo delle api e del miele. Destinati agli amanti del miele e ai curiosi della natura, questi micro-corsi si svolgeranno ognuno con due incontri, uno dedicato alla conoscenza del miele e dei suoi utilizzi e uno dedicato a provare l’ebrezza del contatto diretto con le api, sotto la guida di un esperto apicoltore. L’appuntamento di Napoli è organizzato dall’azienda Dolci Qualità, in collaborazione con La Stanza del Gusto; quello di Todi dall’Agriturismo Case di Torre Bertona entrambi in collaborazione con AMi. Le date saranno 5 e 6 giugno per l’evento di Napoli e 11 e 12 giugno per quello di Todi. Maggiori informazioni e dettagli per la partecipazione nella sezione eventi.
Borragine Calluna Ciliegio Cipolla Erica Carnea Lupinella Mandorlo Melata di quercia
Marasca Marruca Nespolo del Giappone Rovo Santoreggia Stregonia
Borragine (borago officinalis della famiglia delle boraginacee)
Probabilmente originaria della Spagna e del Marocco, questa pianta è diffusa in tutta l’Italia, dove cresce spontanea fino a 1000 metri d’altezza, soprattutto tra i luoghi incolti e le macerie; ama un terreno ricco, sciolto e privo di ristagni d’acqua. Il suo nome potrebbe provenire dal latino “borra” (tessuto di lana ruvida) per la peluria che ricopre le foglie. E’ usata come pianta officinale, dai semi si estrae l’olio gamma 3 linolenico (GLA; 18:3.OMEGA.6), che ha notevolissimi utilizzi, soprattutto nutrizionali, dietetici, medicinali, cosmetici.
Fiorisce tra aprile e agosto (gennaio-aprile in Sicilia)
In Italia sono possibili produzioni nelle zone centromeridionali della costa adriatica.
caratteristiche organolettiche: il miele è di colore bianco, profumo e aroma delicatamente aromatici, floreali, cristallizzazione fine.
Calluna o brugo (Calluna vulgaris della famiglia delle ericacee)
La calluna è un arbusto che si può trovare dalla pianura sino a 2700 m . E’ arbusto tipico della brughiera (presente in Italia nell’ alta pianura padana lombarda e piemontese) dove forma complessi densi e tappezzanti, e di boschi di conifere e pascoli magri . Vegeta su sabbie e suoli torbosi e costituisce spesso anche il sottobosco del Pino silvestre. Si consocia con mirtillo, ginepro e ginestre. È una fonte di nutrimento importante per diversi animali come pecore o cervi, che possono nutrirsi degli apici delle piante quando la neve copre la vegetazione bassa. Le pernici si nutrono di giovani germogli e di semi.
Fiorisce da agosto a novembre.
La produzione di miele uniflorale di calluna rappresenta in Italia una rarità in Italia confinata a piccole aree, mentre è un prodotto importante e ben conosciuto nelle regioni di influenza oceanica o di montagna del nord Europa.
Il miele di calluna è noto per una sua particolare caratteristica fisica: viene definito tixotropico, si presenta cioè in uno stato gelatinoso e si fluidifica se sottoposto ad agitazione o vibrazione. Lasciato a riposo riacquista lo stato gelatinoso. Questa proprietà, dovuta alla presenza di una proteina colloidale, rende difficile l’estrazione di questo miele. In passato poteva essere estratto solo per pressatura. La soluzione più moderna è rappresentata da particolari attrezzature (picoteuses) che permettono di agitare il contenuto delle celle dei favi prima della centrifugazione. Un’altra caratteristica costante è rappresentata dall’elevato contenuto d’acqua e di conseguenza una notevole predisposizione alla fermentazione.
caratteristiche organolettiche: il miele di calluna si contraddistingue per un colore piuttosto scuro, rossastro. I cristalli che si formano nel prodotto stabilizzato con pastorizzazione hanno sempre un aspetto molto caratteristico, molto grossi, separati uno dall’altro, di forma stellare. L’odore è intenso, florale, caratteristico, simile al profumo artificiale di miele che viene usato per aromatizzare alimenti e cosmetici. Il sapore è simile all’odore e leggermente amaro (più amaro nei mieli meno umidi).
Ciliegio (Prunus avium della famiglia delle rosacee)
Il ciliegio è un albero di origine asiatica in grado di diffondersi spontaneamente. La prima coltivazione vera e propria è databile dal IV secolo avanti Cristo, in Grecia, in Italia si diffuse nel secolo successivo e nell’arco di 120 anni raggiunse tutta l’Europa. I suoi usi non sono esclusivamente legati alle ciliegie, ma anche alla creazione, col suo legno, di mobili e strumenti musicali. In Italia è diffuso su tutto il territorio, le possibilità di produrre in quantità significative miele uniflorale esiste quasi soltanto nelle zone di grande coltivazione (Emilia-Romagna e Puglia). Fiorisce da aprile a maggio
caratteristiche organolettiche: il colore è abbastanza chiaro, bianco grigiastro una volta cristallizzato. La cristallizzazione, relativamente rapida, dà generalmente origine a una massa pastosa, con cristalli fini. L’aroma ricorda quello del fiori dai quali derivano (e delle Rosacee in genere) e può essere avvicinato a quello della mandorla amara o dei noccioli di ciliegia.
Cipolla (Allium cepa, della famiglia delle liliacee)
La cipolla è il bulbo di una pianta erbacea biennale o triennale, originaria dell’Asia occidentale (ancora ai nostri giorni si trovano esemplari selvatici sui monti dell’Afghanistan, del Turkestan e dell’Iran), apprezzata da Romani, Egizi e Greci.
È utilizzata nei condimenti per il suo aroma che è causato da composti solforati responsabili anche dell’effetto lacrimogeno, ma anche come verdura sia cotta che cruda.
Esistono diverse varietà di cipolle che si differenziano tra di loro sia per l’utilizzo finale (consumo fresco, stoccaggio, produzione industriale per sottaceti), sia per l’aspetto esteriore (bianche, dorate, rosse, sferiche o ovali). Tra le più pregiate, quelle ovali di Tropea, rosse e dolci, coltivate nella zona di Tropea, Ricadi, Capo Vaticano. Altre varietà comuni la borrettana, la ramata di Montoro, la cipolla di Suasa, la cipolla rossa di Aquaviva delle Fonti
Fiorisce da giugno ad agosto.
Il miele si produce in tutta Italia, nelle zone coltivate.
caratteristiche organolettiche: il colore è variabile, sia l’odore che il sapore sono molto caratteristici, simili a quelli della pianta intera.
Erica carnea (Erica carnea, della famiglia delle ericacee)
Tipica delle Alpi, Appennini settentrionali ed Alpi Apuane; vive a quote fino ai 2500 m s.l.m. in prati e pascoli, su pendii rocciosi e soleggiati e nelle zone luminose al limitare dei boschi di conifere.
Fiorisce a marzo-aprile, ed è un miele raro perché è difficile, in località di montagna, avere già presto a primavera le famiglie d’api già abbastanza forti per produrre miele in eccedenza rispetto alle loro esigenze di sviluppo primaverile. Esiste qualche rara produzione nel Trentino e nel Bellunese.
caratteristiche organolettiche: colore ambra chiaro, giallo chiaro quando cristallizzato,odore e aroma di media intensità e persistenza
Alcune parole o espressioni usate per descrivere l’odore: caldo, caramella mou, cioccolato, erbaceo, leggermente animale, formaggio, leggermente pungente, punta di acidità, resinoso, leggermente ammoniacale, caramellato, vegetale di fieno secco e fiori secchi, frutti secchi, liquirizia, camomilla.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere il gusto/aroma: mentolato, caramella mou, caramella al miele, yogurt, mela cotogna, fresco, caramella d’orzo, irritante, fruttato, di frutta conservata.
Lupinella (Onobrychis viciifolia della famiglia delle leguminose)
La pianta è originaria delle regioni calcaree e aride dell’Asia e dell’Europa centrale e meridionale, è una foraggera molto rustica che si adatta bene alle più svariate condizioni pedoclimatiche, ai terreni molto calcarei, ghiaiosi o sabbiosi, e sopporta le temperature elevate e la siccità. Durante gli stadi giovanili non sopporta il freddo ma, ad impianto affermato, resiste a temperature molto basse. Fiorisce da maggio ad agosto. Il miele si produce nelle zone collinari e montane dell’Italia settentrionale e centrale. Raramente monofloreale, è una componente importante dei millefiori di montagna.
caratteristiche organolettiche: il colore è giallo-ambra molto chiaro, quasi bianco; tende a cristallizzare formando cristalli piccoli e assumendo un aspetto compatto; il profumo è molto leggero, di debole intensità, floreale. Il sapore è molto delicato, con leggera nota fruttata.
Mandorlo (Prunus dulcis della famiglia delle rosacee)
Originario dell’Asia sud-occidentale, è una delle piante da frutto di più antica coltivazione. Poiché il frutto del mandorlo selvatico contiene un principio potenzialmente tossico, la pianta domestica sembra essere il prodotto di una selezione su piante mutanti operata da antichissimi agricoltori: i mandorli domestici appaiono infatti già nella prima parte dell’Età del bronzo (3000-2000 a.C.). Vennero introdotti in Sicilia dalla Grecia, per opera dei Fenici (in effetti i romani chiamavano la mandorla “noce greca”). In seguito si diffuse in Francia, Spagna e quasi tutti i paesi del Mediterraneo. La produzione di miele è soprattutto da Puglia e Sicilia, dove viene maggiormente coltivato, e come in molti altri casi la sua rarità è dovuta al periodo di fioritura, precoce rispetto allo sviluppo delle famiglie d’api.
Fiorisce da gennaio a marzo.
caratteristiche organolettiche: colore molto chiaro, odore e aroma di intensità debole o media, all’olfatto e al gusto richiama il profumo dei fiori o l’aroma della mandorla.
Melata di quercia (Gruppo di Quercus robur della famiglia delle Fagacee).
Proviene da diverse specie di piante caducifoglie appartenenti alla famiglia delle Fagacee. Le 3 più diffuse sono Quercus petraea, Quercus robur, e Quercus pubescens e crescono in terreni boscosi da 0 fino a 1200 metri di altezza. Il periodo di produzione della melata varia a secondo della specie di insetto che la produce: da aprile a giugno Kermes quercus; a giugno Lachnus iliciphilus; da maggio a luglio Lachnus roboris; da giugno a luglio Tuberculatus annulatus; da maggio a settembre Thelaxes dryophila. La produzione di questo miele riveste una certa importanza soprattutto in regioni del centro Italia quali Lazio, Marche Abruzzo, Umbria e Toscana, ma è molto incostante.
caratteristiche organolettiche: colore scuro o molto scuro, tende a cristallizzare in grani medi o grossolani formando una massa compatta ma non dura; odore e aroma di media intensità, di tipo caramellato, frutta secca o anche lievito di birra, malto; poco dolce.
Marasca o ciliegio canino (Prunus Mahaleb della famiglia delle rosacee)
È una pianta molto rustica, originaria del Centro Europa e presente un po’ ovunque in Italia. Predilige terreni non troppo freddi, calcarei o argillosi. Viene utilizzata come portainnesto per alcuni ciliegi. Fiorisce da aprile a maggio.
La produzione di miele è dal Carso goriziano e triestino.
caratteristiche organolettiche: ambrato scuro, rossiccio, cristallizza lentamente, l’ odore e l’aroma sono di media intensità, con nota che richiama la confettura di ciliegie, il nocciolo delle ciliegie, la mandorla amara. Lo sciroppo di amarene, quasi di tipo “medicinale”.
Marruca (Paliurus spina-christi della famiglia delle rhamnacee)
È un arbusto spinoso, specie sud-est-europeo.pontica La leggenda vuole che sia la pianta con cui è stata preparata la corona di spine che fu posta sul capo di Cristo durante la crocifissione.
In Italia si trova un po’ dappertutto nelle zone collinari, tranne nelle isole, nelle zone più a Sud (dalla Basilicata in giù) e nelle Alpi. La produzione di miele è soprattutto da Maremma, Viterbese e Abruzzo. E’ usata per la realizzazione di siepi impenetrabili o per rinverdire luoghi inaccessibili.
Fiorisce a maggio-luglio.
caratteristiche organolettiche: colore ambrato, tende a cristallizzare progressivamente
Odore e aroma di media intensità, non particolarmente caratteristici.
In bocca si evidenzia una nota caramellata, di cotto.
Nespolo del giappone (Eryobtrya japonica, della famiglia delle rosacee).
Il Nespolo del Giappone è una pianta originaria della Cina orientale, dove è ancora coltivato, così come in Giappone, in zone temperato-calde. Fin dalla sua introduzione in Europa, avvenuta nel XVIII secolo dal Giappone, questa specie è stata e viene ancora oggi impiegata a scopo ornamentale e paesaggistico, in tutto l’areale mediterraneo. A partire dal XIX secolo, grazie alla selezione realizzata dagli agricoltori, le varietà con frutti più grossi sono state utilizzate anche per l’alimentazione. La coltivazione del nespolo del Giappone come fruttifero viene effettuata in Spagna, nella Valencia, in Italia, nella provincia di Palermo, e un po’ in Calabria. Esistono due differenti frutti che vengono indicati con il nome di nespola: il frutto di Eriobotrya japonica (nespolo giapponese) quello ad oggi maggiormente commercializzato e conosciuto, e il frutto del nespolo comune. Generalmente consumati freschi, risultano caratterizzati da polpa fondente, agro-dolce, profumata e rinfrescante. Possono essere inoltre utilizzati per la produzione di prodotti trasformati quali marmellate, succhi.
La pianta fiorisce tra ottobre e febbraio.
Il miele di nespolo del Giappone è limitato, in Italia, alla Sicilia.
caratteristiche organolettiche: da quasi incolore a ambra chiaro, quando liquido; da bianco perlaceo a beige chiaro, con tonalità poco brillanti, quando cristallizzato. Cristallizza spontaneamente in tempi abbastanza rapidi, formando una massa morbida di cristalli fini e fondenti. L’odore è molto floreale, richiama il profumo dolce di alcuni cosmetici o profumi da toilette; in bocca è rinfrescante, di media intensità, può ricordare la mandorla amara o i noccioli di mela, con una nota floreale di giglio, richiama le sensazioni olfattive.
Rovo (Rubus, varie specie della famiglia delle rosacee).
Il rovo è una pianta molto comune, che ama il sole e cresce spontanea ai margini dei boschi o negli incolti, dove spesso crea fitti cespugli impenetrabili.
È noto per i suoi frutti nerastri o violacei, le “more”, commestibili, profumate e di buon sapore. Il nome della pianta deriva con tutta probabilità dal latino “ruber” (rosso) per somiglianza col colore delle more. La pianta è indicativa di terreni profondi e leggermente umidi. E’ considerato un infestante, difficile da eradicare. Fiorisce tra maggio e luglio.
Si produce in tutta Italia, è raro come monoflora ed è più facile trovarlo come componente di millefiori estivi.
caratteristiche organolettiche: il colore va da ambrato a ambrato scuro. L’odore è mediamente intenso, così come il sapore, che può essere descritto come di frutto maturo, di confettura, di latte condensato, con una nota di rosa.
Santoreggia (satureja montana, della famiglia delle labiate)
È originaria dell’Asia occidentale. In Italia è diffusa in zone aride, a Nord e al Centro, fino a 1500 metri di altitudine. Fin dall’antichità è usata per aromatizzare le pietanze. Fiorisce da luglio a settembre. La produzione di miele è soprattutto da Abruzzo e Puglia.
caratteristiche organolettiche: colore chiaro, tendente al giallo/verde quando liquido, o grigio/verde quando cristallizzato. Odore e aroma di media intensità con una nota che richiama la terra bagnata, la muffa.
Stregonia (sideritis syriaca, della famiglia delle labiate).
La specie è nativa dei paesi del mediterraneo orientale fino all’Asia Centrale. In Italia è diffusa in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia (sulle Madonie). Cresce tra i 1500 e i 1900 metri, in ambienti di gariga o di prateria mediterranea. Il nome scientifico (già utilizzato fin da Dioscoride e Plinio) deriva dal greco sideros= ferro, probabilmente per la capacità di alcune piante di questo genere di curare le ferite prodotte dalle armi di ferro.
Fiorisce da maggio a luglio. Una produzione uniflorale si ha quasi solamente in Abruzzo (in Sicilia raramente, da una specie dello stesso genere, Syderitis Romana).
caratteristiche organolettiche: colore molto chiaro; profumo molto delicato, aroma molto fine, leggermente floreale; può cristallizzare anche dopo un anno.
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Un nuovo gruppo di esperti toscani si unisce alla già folta schiera di esperti di miele italiani. Si è concluso il 10 aprile scorso un corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele organizzato a Prato da Toscana Miele, in collaborazione con AMi e Piana Ricerca e Consulenza. Una galleria di foto del corso è visibile nel sito http://www.ambasciatori.altervista.org/, messo in linea da alcuni degli entusiasti partecipanti.
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A Castel San Pietro, il 2 e 3 febbraio 2011, ai margini del congresso annuale dell’Associazione Apicoltori Professionisti Italiani, il Maestro pasticcere Francesco Elmi della Pasticceria “Regina di quadri” di Bologna, e lo Chef Massimiliano Poggi (coadiuvato da Carlo Olivero di AMi) hanno tenuto corsi rispettivamente di pasticceria e cucina col miele. Pan speziato al miele d’arancio (la ricetta su: http://www.mieliditalia.it/index.php/mieli-e-prodotti-delle-api/ricette-dellalveare), savoiardi, una Sacher e un tortino consistenza tutti al miele, hanno costituito il “Menu” del corso di Pasticceria. Sono stati invece oggetto d’apprendimento al corso di cucina: coppone di maiale con miele di castagno; tonno e sesamo al miele di acacia (la ricetta su: http://www.mieliditalia.it/index.php/mieli-e-prodotti-delle-api/ricette-dellalveare); piccione arrosto con mele e miele di corbezzolo; pancetta di maiale al miele di agrumi con fagioli e radicchi.
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I corsi sono stati seguiti con grande interesse, a dimostrazione che al miele si sta aprendo trionfalmente il fronte della gastronomia.
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Anche la settima edizione si è tenuta a Milano. Nella seconda giornata un intero pomeriggio è stato dedicato alle Identità di Miele. Ad aprire i lavori, Andrea Paternoster di Mieli Thun e Vittorio Castellani. rn
GLI ATTESTATI DI MERITO SONO STATI CONSEGNATI SABATO 12 FEBBRAIO
Nell’ambito della rassegna “Il miele del Trentino a Palazzo Roccabruna”, che ha animato l’ultimo fine settimana dell’Enoteca con una serie di proposte enogastronomiche dedicate ai prodotti della nostra apicoltura, un posto d’onore è stato riservato alla consegna degli attestati di merito agli apicoltori distintisi nel concorso “I mieli del Trentino 2010”. rn
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Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di dedicare una spazio importante ai mieli dando vita ad Identità di Miele, che avrà luogo il pomeriggio di lunedì 31 Gennaio, nella Sala Bianca http://www.identitagolose.it/italiano/programma.php
L’occasione è di assoluto rilievo per il mondo dei mieli in quanto porta in primo piano il loro utilizzo in cucina ad opera di affermati chef, pasticceri ed artigiani. Al sito http://www.identitagolose.it/italiano/iscrizione_congresso.php le modalità di iscrizione al congresso; è possibile la partecipazione alla sola manifestazione Identità di Miele al prezzo di 60 € + IVA.
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Il giorno 21 dicembre 2010 si è tenuta la prima riunione del nuovo Comitato di Gestione dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Quasi completamente rinnovato rispetto alle precedenti gestioni, il nuovo comitato è costituito da rappresentanti ministeriali (CRA, Ministero dell’Agricoltura ), tecnici esperti in analisi sensoriale del miele e rappresentanti degli iscritti all’Albo stesso. In rappresentanza degli iscritti sono stati nominati Dario Pozzolo e Carla Mucignat. Nuovo presidente dell’Albo è il dr. Gianluigi Marcazzan, vice-presidente la rappresentante del MIPAF, dr.ssa Stefania Reitano.
Il nuovo Comitato si è dato un programma di lavoro finalizzato al rinnovamento e rafforzamento del ruolo dell’Albo. Come primo passo per favorire la professionalità degli iscritti, quello di dare applicazione al regolamento dell’Albo per quello che riguarda gli obblighi degli iscritti stessi, in particolare quello di rimanere aggiornati e attivi e di comunicare annualmente le attività svolte. Ai fini del mantenimento della condizione di iscritto dal prossimo anno saranno valide solo le attività preventivamente riconosciute dall’Albo, ma per quest’anno sono ancora utili sia le attività riconosciute e che non riconosciute.
La scheda di attività può essere scaricata dal sito del CRA-API e deve essere inviata all’Ufficio Centrale dell’Albo per fax (051356361) o posta (presso CRA-API – via di Saliceto 80, 40128 Bologna) o e-mail albomiele.api@entecra.it entro la fine di gennaio.
Per maggiori informazioni sul regolamento dell’Albo e sulle decisioni del Comitato di Gestione si possono consultare le pagine dedicate all’Albo nel sito del CRA-API http://www.cra-api.it/online/index.php. Possono inoltre essere contattati i rappresentanti degli iscritti, Dario Pozzolo dario.pozzolo@tiscali.it e Carla Mucignat carla.mucignat@unipd.it.
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A Eboli sono in programma 6 giorni di manifestazioni in cui saranno protagonisti fiori e mieli del territorio. Dall’8 al 13 dicembre, promotore il Comune di Eboli, sono previste attività destinate ai bambini delle scuole e agli adulti. In particolare, ogni sera alle 19 il ristor-attore Fofò Ferriere, in collaborazione con maestri pasticcieri, presenterà un diverso dolce al miele della tradizione natalizia napoletana. Sarà allestita una mostra fotografica di Marina Gallandra, fotografa e apicoltrice, sulla società delle api http://www.marinagallandra.it, saranno attivi laboratori di degustazione e di attività manuali sulle candele di cera d’api, spettacoli di intrattenimento e un mercatino di prodotti apistici. Il programma completo al sito www.millefiorieboli.com.
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Sabato 20 novembre 2010 si è tenuto a Foligno, nell’ambito di MielinUmbria, il primo incontro nazionale dei produttori di idromele. L’incontro è stato organizzato da Comune di Foligno, APAU e AMi. Dalla discussione, animata e costruttiva, si sono evidenziate alcune priorità:
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Il 30 e il 31 ottobre si è svolto a Caprarola (VT) il primo seminario italiano su Api e Didattica. E’ stato organizzato da Arsial della Regione Lazio, Unaapi e AMi. Le adesioni sono state numerose, circa 130 persone provenienti da tutt’ Italia, prevalentemente apicoltori, educatori, insegnanti, tecnici e operatori per l’educazione ambientale e al consumo sostenibile. L’obiettivo del convegno è stato quello di creare un’occasione di confronto delle esperienze nazionali più significative in materia di didattica / formazione / apicoltura.
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La trasmissione di agricoltura Agreste di Telestense ha dedicato una puntata monografica ai temi dell’apicoltura, in particolare al rapporto tra agricoltura e apicoltura e al miele (http://www.agrestetv.it/video/31_2010_piana.html).
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In rete è possibile rivedere integralmente la trasmissione (http://www.agrestetv.it/archivio_puntate.html).
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Si è svolto dal 21 al 25 ottobre, a Torino, il grande incontro di TERRA MADRE, organizzato da Slowfood, che vede riunirsi, ogni due anni, le comunità di produttori di cibo da tutto il mondo.
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Dal 21 al 25 ottobre 2010 si è tenuto uno dei più importanti appuntamenti per il mondo dell’eno-gastronomia di qualità, il Salone del Gusto di Torino
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AMi era presente con un piccolo spazio permanente all’interno di Honey Park, uno spazio tutto dedicato al miele ideato da Mieli Thun, nel padiglione 1, E069-D070.
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Tante le iniziative con oggetto il nostro prodotto sia all’interno di Honey Park, sia negli stand commerciali e istituzionali in cui molti dei nostri soci sono coinvolti a vario titolo. Tra questi ricordiamo le attività presso lo stand della Regione Emilia Romagna (10Pad. 2, M161 – L162), dove domenica 24 ottobre alle ore 17,30 sono stati assegnati i riconoscimenti ai vincitori della sezione “I mille mieli, i millefiori” del concorso Tre gocce d’oro.
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Anche all’interno di Terra Madre, l’incontro delle comunità del cibo del mondo, che si tiene in concomitanza con il Salone del Gusto, AMi è stata presente tra gli animatori dell’Honey Bar, uno spazio dedicato ai produttori di miele del mondo e a chi vuole conoscerli.
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Con la stagione autunnale riprendono a pieno ritmo le attività didattiche destinate sia alla formazione di nuovi assaggiatori di miele, sia all’aggiornamento di persone già formate e iscritte all’Albo.
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I seminari di aggiornamento in programma per l’autunno si terranno a Caprarola (VT) il 7 novembre, a Bra (CN) il 27 novembre e a Varese il 28 novembre.
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Un corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele è programmato per i giorni 13, 14, 20 e 21 novembre a Caprarola (VT). Per ulteriori dettagli su queste attività si veda il calendario degli eventi.
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Un seminario tutto dedicato al tema della didattica apistica, con l’obiettivo di mettere in contatto tra di loro quanti, nel mondo dell’apicoltura, sono interessati all’argomento, ma anche di coinvolgere alcuni attori professionale del mondo dell’educazione ambientale e agricola. Promotori di questa iniziativa sono ARSIAL, UNAAPI e AMi, tre soggetti che hanno a cuore l’argomento. Il seminario si terrà Caprarola (10VT) il 30 e 31 ottobre 2010, presso le Scuderie di Palazzo Farnese. La partecipazione al seminario è gratuita ma è necessario iscriversi inviando per mail m.vignanelli@arsial.it o per fax 0761 346766 la scheda di iscrizione contenuta nel programma.
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Il viaggio ha avuto per oggetto la conoscenza dell’apicoltura della Sicilia orientale. Infatti in quest’area, in particolare nelle provincie di Siracusa e Ragusa,
si è sviluppato, in antichità, un tipo di apicoltura, basato su arnie costruite con i fusti della ferula (10Ferula communis) che che si è mantenuta produttiva e fiorente
fino all’inizio degli anni ’80. Testimonianza di queste modalità produttive, abbandonate solo di recente, è ancora presente e ben visibile sul territorio,
in diverse raccolte museali pubbliche e private, ma anche nella memoria degli apicoltori di oggi. In realtà guest star del viaggio è stata anche la gastronomia dell’isola, al miele e non.
Guarda il video girato in Sicilia
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Guarda il video sui Fasceddi Siciliani
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Il viaggio è stato organizzato nel momento della rigogliosa fioritura delle principali essenze nettarifere della regione, lavanda e lavandino.
Con l’ADAPI (10Association pour le développement de l’Apiculture Provençale) abbiamo conosciuto l’apicoltura locale. Abbiamo approfittato del fatto di essere in uno dei poli dell’industria aromatiera e della profumeria per seguire una formazione specifica sull’argomento presso UESS (10Université Européenne des Saveurs et des Senteurs) di Forqualquier e presso l’ASFO di Grasse.
Guarda il video girato in Provenza
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Organizzato in collaborazione con la Casa de la Miel, il viaggio ha permesso di conoscere un’isola unica dal punto di vista naturalistico e apistico.
Un micro-mondo ideale anche per quello che riguarda l’apicoltura e le modalità di valorizzazione dei mieli locali.
Durante il viaggio è nata anche l’idea di dar vita all’associazione Ambasciatori dei Mieli.
AMi organizza regolarmente attività formative e informative per i propri soci, quali conferenze, corsi e seminari, ma anche viaggi di studio in mete particolarmente significative in relazione agli obiettivi dell’associazione.
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Un successo senza precedenti per il concorso Premi Giulio Piana – Grandi Mieli d’Italia – Tre Gocce d’oro, che si sta concludendo a Castel San Pietro Terme in questi giorni. Hanno partecipato ben 645 campioni di mieli e le giurie di assaggio si sono riunite per la valutazione sensoriale dei mieli nei giorni 3 e 4 settembre scorsi, impegnando una cinquantina di giudici iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Sono ancora in corso le ultime determinazioni analitiche che permetteranno di attestare la qualità dei mieli che verranno proclamati vincitori domenica 19 settembre 2010, nell’ambito della giornata conclusiva delle manifestazioni legate al miele di Castel San Pietro Terme.
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E’ stato indetto anche per l’anno in corso il Concorso Grandi Mieli d’Italia – Tre Gocce d’Oro – Premio Giulio Piana. Il concorso, il più importante e longevo d’Italia, è giunto alla sua trentesima edizione. Ogni anno partecipano diverse centinaia di apicoltori (10.510 campioni di miele, nell’ultima edizione del 2009) da tutte le Regioni d’Italia. Il termine per la partecipazione è fissato al 31 agosto 2010.
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Il giorno 17 giugno scorso gli Ambasciatori dei Mieli sono stati presenti su Radio Due grazie alla nostra socia Denise Du Chene De Vère che, intervistata da Barbara Palombelli nella trasmissione 28 minuti, ha parlato della sua nuova avventura come imprenditrice del miele e della sua passione per il prodotto. Denise, viene dal mondo della moda e dello spettacolo e ha da poco iniziato un’attività di commercializzazione di miele di qualità dopo esser stata conquistata dal fascino del prodotto. Denise ha intenzione contagiare il suo ambiente di provenienza con l’entusiasmo che l’ha catturata al mondo del miele e delle api. La trasmissione è riascoltabile al sito di Radio Due.
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Domenica sedici maggio 2010, in occasione della manifestazione Amélamèl si è svolta una simpatica dimostrazione organizzata da Ami, la “prima sfida nazionale di esperti di analisi sensoriale dei mieli”. Una dozzina di degustatori hanno dato una dimostrazione pubblica di assaggio con il riconoscimento olfattivo di sei mieli monoflorali ed in seguito la degustazione anche gustativa di altri sei campioni. I diversi mieli posti in assaggio sono quindi stati descritti al pubblico presente utilizzando le definizioni del “Dizionario dei mieli nomadi”. Un solo vincitore con un percorso netto, Stefano Gallo dalla Val d’Aosta, ma pochissimi errori da parte di tutti i partecipanti che hanno ricevuto in omaggio un bel cesto di fragole del Roero.
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AMi ha in programma per il 2010 un nutrito calendario di seminari di aggiornamento in analisi sensoriale del miele in diverse sedi. Tali seminari sono destinati soprattutto agli assaggiatori già formati e quindi iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Per gli iscritti all’Albo la partecipazione a questi seminari è una necessità, per mantenere l’aggiornamento e l’allineamento nelle modalità di giudizio, ma anche un obbligo determinato dal regolamento dell’Albo stesso, pena l’esclusione dallo stesso dopo due anni di inattività.
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Il Gruppo di lavoro “Miele” dell’UNI (10Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha recentemente concluso i lavori di redazione di 5 norme tecniche di prodotto relative ai principali mieli uniflorali italiani. Le norme sono ora nella fase di inchiesta pubblica, che consente agli operatori interessati di far pervenire all’UNI eventuali integrazioni o osservazioni. Le norme sono visibili al sito dell’UNI http://catalogo.uni.com/pii/ricerca.html effettuando la ricerca per i codici o i nomi delle norme. La pubblica inchiesta scade il 21/06/2010
U59006080 Miele di acacia (10Robinia pseudacacia L.) – Definizione, requisiti e metodi analisi
U59006090 Miele di castagno (10Castanea sativa Miller) – Definizione, requisiti e metodi analisi
U59007480 Miele di agrumi (10Citrus spp.) – Definizione, requisiti e metodi analisi
U59006420 Miele di eucalipto – Definizione, requisiti e metodi di analisi
U59006430 Miele di melata o miele di bosco – Definizione, requisiti e metodi analisi
Ad Amél Amèl prima sfida nazionale di esperti di analisi sensoriale dei mieli a cura dell’A.M.I.
Apiliguria organizza a Sarzana, presso il Centro Culturale Ezio Ceccarelli (10Via Crociata, 19038 Sarzana SP), un corso di Introduzione all’analisi sensoriale del miele. Il corso si terrà in due week end consecutivi nelle giornate 8, 9, 15 e 16 maggio 2010, con orario 9 – 18. Il corso dura complessivamente 30 ore ed è prevista una piccola quota di iscrizione. Il corso è destinato principalmente agli apicoltori di Apiliguria, ma è aperto, una volta esaurite le richieste da parte degli associati, anche ad altri produttori, altri professionisti e anche consumatori. Il corso offre la formazione necessaria per saper riconoscere i pregi ed i difetti, nonché la provenienza di un miele. Per il corso è stato richiesto il riconoscimento da parte dell’Albo degli esperti in analisi sensoriale del miele e quindi consente ai partecipanti di accedere ai successivi livelli di formazione utili all’iscrizione all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele gestito dal CRA-Api di Bologna. Per iscrizioni e maggiori dettagli ci si può rivolgere al Presidente di Apiliguria, Diego Ghelfi (10ghelfidiego@libero.it e 328 0751294).
In occasione del Salone Internazionale della mozzarella di bufala campana DOP e della alimentazione mediterranea, organizzato dalla Regione Campania – STAPA-CEPICA di Salerno, che si terrà a nell’area archeologica di Paestum (10SA) dal 28 aprile al 2 maggio prossimi, AMi curerà un Seminario di Aggiornamento in analisi sensoriale del miele.
Tale seminario si terrà sabato 1 maggio 2010 presso il Ristorante Nettuno, dalle ore 10 alle 15,30. Il seminario è rivolto agli iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele e a persone formate sull’argomento, cioè, per esempio, che abbiano seguito almeno un corso di introduzione (10corso di I livello). La partecipazione al seminario è gratuita, ma, per la preparazione dei materiali didattici, è necessaria l’iscrizione entro il 28 aprile 2010 via e-mail all’indirizzo della segreteria di AMi di Castel San Pietro Terme segreteriabo@ambasciatorimieli.it
Apiliguria organizza un seminario di aggiornamento in analisi sensoriale del miele a Vezzano Ligure (10SP) per sabato 13 marzo.
Sul portale cartografico della Provincia di Roma è stata recentemente resa disponibile la Mappa delle Aree Nettarifere della Provincia di Roma, ad uso degli apicoltori interessati ad effettuare la loro attività nell’area.
Vi è rappresentata la mappatura delle aree nettarifere del territorio in questione, divisa in opportune categorie in cui vengono riportate la tipologia prevalente di uso del suolo, da cui si evince la tipologia di vegetazione e quindi di nettare disponibile per le api, e il corrispondente valore nettarifero.
Toscana Miele organizza a Lucca un Corso in analisi sensoriale del miele (10Corso di perfezionamento di primo livello) il 28 marzo 2010.
“Il futuro dei mieli, tanto quanto di molti altri prodotti e arti, passa anche attraverso la capacità di condividere e trasmettere conoscenza ed emozioni alle nuove generazioni”. Questo è il filo conduttore che ha caratterizzato la terza lezione del corso sui mieli organizzato da AMI per gli studenti del primo e del secondo anno del corso di Scienze Gastronomiche. Corrado Assenza ambasciatore dei mieli ante litteram, Andrea Paternoster e Giandomenico Negro, hanno intersecato storie, competenze, sensibilità, tecnica, estro, idee per trasmettere e condividere con gli studenti consapevolezza ed emozioni sui nettari.
Pollenzo, 3 Febbraio 2010
In programma il 27 marzo 2010. Il gruppo di lavoro sul miele Trentino si riunisce periodicamente per approfondire le caratteristiche particolari del miele di questa provincia, determinate da una notevole biodiversità botanica. Intento del gruppo è anche di creare una sempre maggiore sintonia dei suoi membri nella valutazione del miele trentino per esprimere un giudizio condiviso in occasione del concorso annuale di qualità, che si svolge ad agosto e della cui giuria faranno parte.
AMi ha organizzato per i prossimi 18-23 marzo un viaggio di studio nella Sicilia orientale, culla dell’apicoltura mediterranea. Fin dall’antichità, nella zona Iblea, si è sviluppata un’apicoltura, basata su arnie costruite con i fusti della ferula (10Ferula communis), che si è mantenuta produttiva e fiorente fino all’inizio degli anni ’80. Al contrario di altri sistemi tradizionali, spesso basati sull’apicidio, l’apicoltura siciliana si distingueva per l’adozione di pratiche di allevamento (10possibilità di ispezione, controllo sciamatura, equilibratura, moltiplicazione, transumanza) efficaci e razionali quanto, se non di più, rispetto ai sistemi dell’apicoltura moderna.
AMi ha organizzato per i prossimi 18-23 marzo un viaggio di studio nella Sicilia orientale, culla dell’apicoltura mediterranea. Fin dall’antichità, nella zona Iblea, si è sviluppata un’apicoltura, basata su arnie costruite con i fusti della ferula (10Ferula communis), che si è mantenuta produttiva e fiorente fino all’inizio degli anni ’80. Al contrario di altri sistemi tradizionali, spesso basati sull’apicidio, l’apicoltura siciliana si distingueva per l’adozione di pratiche di allevamento (10possibilità di ispezione, controllo sciamatura, equilibratura, moltiplicazione, transumanza) efficaci e razionali quanto, se non di più, rispetto ai sistemi dell’apicoltura moderna.
Costalovara (10Wolfsgruben), sull’altipiano del Renon, dista una ventina di minuti d’auto da Bolzano, un’ora da Trento, poco più di tre ore da Bologna. Da Bolzano ci si può arrivare anche prendendo, nei pressi della Stazione Ferroviaria, la funivia del Renon, e proseguendo, giunti sull’altipiano, su un delizioso, romantico trenino scendendo alla fermata di Costalovara. Le montagne si aprono in uno scenario ridente, che porta respiro nel cuore. Vicinissimo al museo c’è un raccolto laghetto, dove ci si può fermare alla fine della visita, o prima della visita, a ristorarsi con le esotico-casalinghe pietanze della cucina sudtirolese all “Hotel am Wolfsgrubensee”.
Il museo d’apicoltura è aperto da Pasqua fino a fine ottobre.
Il 13 febbraio prossimo, a Trento, si ripeterà quello che negli ultimi anni si è consolidato come il più atteso e partecipato seminario di aggiornamento destinato agli iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi sensoriale del miele. Organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento, il Seminario si terrà presso Palazzo Trautmannsdorf in via del Suffragio 3, per la durata dell’intera giornata.
Il 13 febbraio 2010 si è svolto a Trento un Seminario di Aggiornamento di Analisi Sensoriale del Miele a cui hanno partecipato 60 Assaggiatori.
Questa iniziativa ,ormai alla quarta edizione a Trento, è stata ospitata presso il Palazzo Trautsmannsdorf messo a disposizione dalla Camera di Commercio di Trento su richiesta degli Iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in analisi Sensoriale e da AMi Ambasciatori dei mieli. L’organizzazione e la docenza è stata svolta con la consueta competenza e professionalità dalla Dott.ssa Maria Lucia Piana e grazie alle abilità organizzative di accoglienza della responsabile della CCIAA del Trentino, Maria Grazia Brugnara ,gli assaggiatori sono stati coccolati e rifocillati con specialià trentine.
Sono stati analizzati mieli alpini e del Trentino con rododendro ,melata d’abete ed i controversi tiglio/castagno e tarassaco/melo; sono stati presentati inoltre mieli particolari quali mieli di spiaggia e di barena ed è stato fatto un approfondimento molto interessante sulle particolarità gusto/olfattive dei mieli di ombrellifere con riferimento particolare al miele di coriandolo.
All’Altopiano di Lavarone si arriva in tre quarti d’ora da Trento; in un’ora e mezza – più o meno – sia da Bolzano, che da Padova che da Verona; in due ore e mezza da Bologna; in poco più di due ore anche da Brescia. Lavarone è una località turistica sia invernale che estiva a mille metri di altezza, e anche il “Museo del Miele” rimane aperto estate e inverno (10oltre che autunno e primavera). Certo, non è proprio dietro l’angolo di casa, ma vale un viaggio, e, se siete appassionati, anche più di una semplice visita. Come quei francesi che, di passaggio a Lavarone insieme al Presidente di Apistoria, Nino Masetti, con l’idea di visitare un altro analogo museo, quello di Oderzo, hanno alla fine deciso di prenotare un albergo sull’altipiano per gustarsi bene quello straordinario museo e prendere con calma fotografie e appunti.
GLI INCONTRI DI “TERRA MADRE” 2008 – Volti di ambasciatori del miele da tutto il mondo
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Quest’anno si ripeterà l’incontro biennale di Terra Madre, a Torino. Organizzato da Slowfood, Terra Madre è un grande momento di incontro tra appartenenti a diverse “comunità del cibo” (10allevatori,contadini, pescatori, produttori artigianali di alimenti) provenienti da ogni parte del pianeta. Questi sono solo alcuni degli apicoltori incontrati durante l’edizione di Terra Madre del 2008.
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Pagine da “Il miele nell’Occidente medievale” lo studio di Laura Prosperi
Questa è l’anticipazione di alcune pagine tratte da un libro prezioso, che è alla vigilia della sua pubblicazione da parte dell’Accademia Il dei Georgofili. L’autrice, Laura Prosperi, ha avuto modo di presentare proprio il contenuto di queste pagine al Convegno di Apistoria il 14-15 marzo a Montà d’Alba (10Cuneo). Laura Prosperi è una storica e una ricercatrice, che ha anche insegnato all’Università di Ca’ Foscari a Venezia in seno al Master di Cultura del Cibo.
Il veleno d’ape è secreto da specifiche ghiandole delle api di sesso femminile: le operaie, allo scopo di difendere l’alveare eliminando eventuali aggressori, e la regina, per uccidere le rivali. I fuchi non producono veleno. Quando un’ape punge un essere umano, il pungiglione rimane uncinato nella pelle e l’ape muore, perché nel tentativo di staccarsi si strappa gli intestini.
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Il veleno d’ape può essere utilizzato stimolando in modo programmato un’ape a pungere in un punto preciso del corpo (10è sufficiente premere l’addome dell’ape per provocare l’estroflessione del pungiglione), oppure raccogliendo il veleno d’ape: si riesce a farlo utilizzando una stimolazione elettrica di 20-30 volt davanti alla porticina d’ingresso dell’ alveare, provocando così nelle api l’estroflessione del pungiglione e la secrezione del veleno, che cristallizza e viene raccolto su una lastra di vetro. In questo caso, avendo perso le sue parti volatili, viene chiamato “apitossina”.
Il veleno d’ape contiene soprattutto peptidi ed enzimi, ed ha proprietà antinfiammatorie, neurotossiche del sistema nervoso centrale, antipiretiche, analgesiche, cardiotoniche, anticoagulanti, regolatrici della pressione sanguigna. Il suo campo d’applicazione spazia dalle malattie cardiovascolari,a quelle del sistema muscolo-scheletrico, del sistema endocrino, del sistema nervoso e anche in oftalmologia, dermatologia, ginecologia, immunologia e virologia.
Il veleno d’ape è secreto da specifiche ghiandole delle api di sesso femminile: le operaie, allo scopo di difendere l’alveare eliminando eventuali aggressori, e la regina, per uccidere le rivali. I fuchi non producono veleno. Quando un’ape punge un essere umano, il pungiglione rimane uncinato nella pelle e l’ape muore, perché nel tentativo di staccarsi si strappa gli intestini. Il veleno d’ape è anche portatore di un messaggio feromonale di allarme, che attiva anche altre api nella difesa dell’alveare. Nell’uomo il veleno d’ape può provocare reazioni che vanno dal dolore localizzato, seguito da una sensazione di calore e di prurito, fino a delle vere e proprie reazioni allergiche e allo shock anafilattico, uno stato di ipersensibilità che può approdare a una reazione violenta, in rari casi con esiti mortali.
Nonostante questo, il veleno d’ape contiene una molteplicità di sostanze che possono essere usate efficacemente a scopo terapeutico per l’uomo, dopo aver verificato che non sia soggetto ad allergia.
Il veleno d’ape può essere utilizzato stimolando in modo programmato un’ape a pungere in un punto preciso del corpo (10è sufficiente premere l’addome dell’ape per provocare l’estroflessione del pungiglione), oppure raccogliendo il veleno d’ape: si riesce a farlo utilizzando una stimolazione elettrica di 20-30 volt davanti alla porticina d’ingresso dell’ alveare, provocando così nelle api l’estroflessione del pungiglione e la secrezione del veleno, che cristallizza e viene raccolto su una lastra di vetro. In questo caso, avendo perso le sue parti volatili, viene chiamato “apitossina”.
Il veleno d’ape contiene soprattutto peptidi ed enzimi, ed ha proprietà antinfiammatorie, neurotossiche del sistema nervoso centrale, antipiretiche, analgesiche, cardiotoniche, anticoagulanti, regolatrici della pressione sanguigna. Il suo campo d’applicazione spazia dalle malattie cardiovascolari,a quelle del sistema muscolo-scheletrico, del sistema endocrino, del sistema nervoso e anche in oftalmologia, dermatologia, ginecologia, immunologia e virologia.
AMi e Aspromiele organizzano per domenica 29 Novembre 2009 un Seminario di aggiornamento riservato agli iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele e a coloro che abbiano frequentato un corso di I° livello.
Il Seminario si terrà il domenica 29 novembre dalle 9,30 alle 18,00, presso il presso l’Hotel Cavalieri di Bra (10CN), in piazza Giovanni Arpino 37.
A seguito dell’assemblea costituente tenutasi il 7 marzo 2009 a Piacenza, si è formalmente costituita l’associazione AMi – Ambasciatori dei Mieli.
Grazie al lavoro del gruppo internazionale sul miele, l’International Honey Commission, nel 2004 è stata prodotta una pubblicazione scientifica internazionale avente come oggetto la definizione dei mieli uniflorali e i sistemi per il controllo delle denominazioni botaniche.
AMi ha organizzato un seminario per i prossimi 12 e 13 dicembre in collaborazione con l’Università di Pisa e la Tenuta di San Rossore.
Il seminario si svolgerà a Pisa in data 12 e 13 dicembre 2009 ed destinato ad approfondire il tema della fisiologia della percezione degli odori e dei sapori, particolarmente pensato per le persone che svolgono attività di divulgazione e docenza in cui si tratti di assaggio e analisi sensoriale.
Tra fine giugno e inizio luglio 2008 AMi ha realizzato un viaggio di studio alla scoperta dell’apicoltura provenzale.
Il più importante concorso nazionale per i mieli di qualità, il premio “Grandi Mieli d’Italia” di Castel San Pietro, è stato istituito nel 1981 e dedicato a Giulio Piana, uno dei padri dell’apicoltura italiana. La sua storia nel corso degli anni riflette la continua evoluzione dei criteri di valutazione dei mieli.
Nel 1986 fu introdotto il metodo ideato da Michel Gonnet allo scopo di far confluire la varietà di valutazioni soggettive in una serie di criteri condivisi e confrontabili. Gonnet aveva tenuto a Finale Ligure, nel 1979, il primo corso in Italia di analisi sensoriale del miele. L’albo degli esperti in analisi sensoriale del miele nacque nel 1988, in occasione dell’ottava edizione del concorso di Castel San Pietro, collegato anche all’esigenza di formare gruppi di esperti valutatori.
Sull’esempio di Castel San Pietro sono nati in seguito tutta una serie di concorsi, qualcuno a carattere nazionale, come quello di Montalcino (10SI), altri a carattere regionale o provinciale, a Terme di Comano (10TN), Naturno (10BZ), Ghemme (10NO), Montecatini Terme (10PT), Roma, Montemarcello-Magra (10SP), Montevecchio (10Cagliari),Lecce e tanti altri. Altri concorsi sono nati, più di recente, per premiare i migliori mieli all’interno della scelta del metodo di produzione biologico, come Mielinbio a Foligno, e Biolmiel a Nicolosi (10Catania).
Solitamente, alla valutazione di tipo sensoriale che prende in esame l’aspetto visivo, tattile, gustativo e olfattivo, si possono accompagnare anche alcuni tipi di analisi di laboratorio: in particolare quella dei pollini contenuti nel miele, per confermarne il carattere monofloreale, o analisi di eventuali sostanze estranee in esso contenute, una vera e propria condizione di ammissione o meno nelle classifiche di un concorso.
I concorsi di qualità dei mieli continuano a svolgere, al di là dell’aspetto competitivo o di gratificazione, una indubbia funzione formativa sui produttori di miele, sia nell’indurli a migliorare gli aspetti di pulizia, salubrità e presentazione del prodotto, sia la loro capacità di discriminare le diverse varietà monofloreali e di entrare quindi nel mondo dei mieli anziché del miele.
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Un’antica incisione rupestre rintracciata nel Levante Spagnolo, che sembrerebbe risalire a 9000 anni fa, è forse la prima raffigurazione del rapporto tra l’uomo, le api e il miele: l’immagine è interpretabile come quella di un raccoglitore che, arrampicato su un albero, stacca da un ramo un favo di miele, circondato da un volo di api. Tra una forma primitiva di comunicazione, un messaggero a cavallo per esempio, e una moderna, un messaggio in tempo reale via internet, c’è un vero abisso di evoluzione tecnologica. Così come c’è, a livello dei trasporti, tra un carretto trainato da un bue e un jet supersonico. La distanza tra l’antico raccoglitore di miele e l’apicoltore moderno è meno grande: c’è ancora tanto, nel lavoro odierno dell’apicoltore, dell’avventura e del brivido di quel nostro progenitore, a così intimo, vibrante contatto con la natura.
Nondimeno, la storia della produzione di miele è ricca e sorprendente. Delle piccole, semplici, “millimetriche” scoperte hanno cambiato il volto dell’apicoltura: come appunto la scoperta di quello spazio sempre uguale, di nove millimetri, che le api lasciano tra una costruzione e l’altra del loro alveare naturale, e che ha permesso l’invenzione di un’arnia a telai scomponibile, dove il ciclo biologico delle api si disvela come dalle pagine di un libro aperto.
La storia della produzione di miele è anche storia di uomini e della loro inventiva, spirito avventuroso, legame con l’ambiente, senso della vita.
Neanche il miele è stato sempre lo stesso, anche se lungo un tragitto mai vertiginoso: da un prodotto ottenuto soffocando le api e spremendo con tecnica primitiva tutto insieme il contenuto dei favi, i favi stessi di cera e le larve delle api, a quello ottenuto oggi per centrifugazione, separato da ogni impurità e magari separato a seconda delle diverse varietà floreali da cui proviene. Un esito ottenuto per piccoli passi, per gradini nella consapevolezza del gusto.
Anche l’idea del miele è cambiata, dal miele “sostanza che viene dal cielo” della condivisa credenza medioevale al miele analizzato nel suo spettro pollinico e nelle sue componenti nutrizionali di oggi. Il miele appare ancora oggi carico del peso di miti passati, di rituali, di cerimonie, di metafore teologiche o poetiche che attraversano i secoli.
Ci sono diversi modi di definire il miele. Dal punto di vista della biologia animale il miele deve essere considerato come un alimento di riserva: solo le api (10e pochi altri insetti a loro simili) fanno miele perché solo loro, tra gli animali che si nutrono di nettare e polline, hanno la necessità di accumulare scorte di cibo. Risolvono il problema trasformando il cibo fresco dell’estate in un alimento a lunga conservazione. Come alimento il miele può essere visto come una fonte di zuccheri semplici e per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante. In questa categoria è l’unico che non necessita di nessuna trasformazione per arrivare dalla natura alla nostra tavola. La formulazione legale, anche se forse suona un po’ troppo fredda, contiene tutti gli elementi fondamentali per identificare in modo univoco il prodotto:
“…per miele si intende il prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei fiori o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare”.rn
Il miele ha una natura duplice. Il ruolo delle api è fondamentale nell’elaborazione del prodotto: solo a loro è possibile compiere questo incredibile lavoro di spigolatura, di raccolta di minuscole goccioline per assemblare quantità significative di nettare, da trasformare poi con un processo altrettanto minuto e paziente. La materia prima di partenza però è di origine vegetale ed il miele finito deve le sue caratteristiche, più che a ogni altro passaggio, alla natura, alle caratteristiche e alla provenienza della materia iniziale. Il nettare è una sostanza zuccherina che le piante producono proprio per attirare gli insetti, che si fanno così vettori inconsapevoli dei polline, l’elemento fecondante, che viene in questo modo trasportato su altri fiori. Piante diverse danno nettari diversi e di qui nasce la varietà del prodotto. Anche il polline viene raccolto dalle api, ma non serve per l’elaborazione del miele, ma come alimento proteico per le forme giovanili. Nel miele il polline è presente solo in piccolissima quantità, come componente accidentale.
Altro materiale di partenza per la formazione del miele è la melata, in questo caso, è la linfa stessa delle piante, della quale si nutrono insetti quali gli afidi e le cocciniglie. Il surplus di sostanza zuccherina non utilizzata da questi insetti viene riciclata dalle api.
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Il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri: questi infatti rappresentano dal 95 a più del 99 % della sostanza secca e gli zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, ne costituiscono la maggior parte (1085-95 %), generalmente con prevalenza del primo. Le proprietà fisiche e nutrizionali del miele sono dovute in gran parte a questa composizione e, in particolare, all’alto contenuto in fruttosio.
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Segue la descrizione di 39 mieli uniflorali che si producono in Italia con minor frequenza rispetto a quelli descritti nella parte precedente e per i quali il livello di conoscenza è molto diverso.
Il miele è soprattutto un alimento e la sua attività sulla salute è da ricercarsi negli aspetti nutrizionali più che in attività farmacologiche specifiche. Tra i diversi prodotti non può essere fatta una graduatoria di qualità: ogni consumatore sceglierà il preferito secondo il gusto e le abitudini alimentari personali. Generalmente i mieli poco aromatici, neutri e delicati (10acacia, sulla, leguminose in genere) piacciono a tutti, come pure i mieli con aroma floreale leggero (10rododendro) o intenso (10agrumi). I mieli con aroma deciso non piacciono a tutti, ma il consumatore che sceglie un miele fortemente aromatico, generalmente, lo preferisce a tutti gli altri.
UNA RISORSA POCO SFRUTTATA
SCONSIGLIATO AGLI ALLERGICI
I pollini di diverse piante differiscono notevolmente per composizione e quindi per valore nutritivo. Tutti i pollini contengono le diverse classi di sostanze alimentari (10protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine) in proporzione tale da soddisfare le necessità delle api. Riguardo al suo valore alimentare per l’uomo le opinioni sono contrastanti: confrontando la sua composizione con quella degli altri alimenti, alcuni autori (10Dillon e Louveaux, 1986) concludono che il polline non raggiunge il valore del lievito di birra e neppure dei legumi. D’altra parte le ricerche di Chauvin (101968), dimostrerebbero che il polline contiene sostanze in grado di rendere più efficiente l’utilizzazione dei principi alimentari. Il polline sarebbe quindi consigliabile soprattutto come alimento ricostituente,in casi di anoressia, deperimento organico e stress. Sono spesso ricordati anche gli effetti sulle funzioni digestive: il polline avrebbe un effetto regolatore, portando a miglioramento sia i casi di stitichezza che di diarrea. Un particolare relativo all’assunzione umana riguarda le allergie, in quanto la sensibilizzazione nei confronti del polline è piuttosto alta. Si sente molto spesso dire che il polline raccolto dalle api non conterrebbe le specie più comunemente allergeniche: questo è vero solo in parte e comunque le eccezioni alla regola sono tante. Il rischio di reazioni gravi in occasione dell’assunzione per via orale di pollini allergizzanti è tale da sconsigliarne l’uso alle persone allergiche.
La propoli è una resina prodotta dalle piante e che le api utilizzano all’interno dell’alveare. Molto della propoli dei nostri alveari deriva dalla resina che ricopre le gemme del pioppo, ma le api possono utilizzare molte altre resine e gomme vegetali (10per esempio di conifere, betulla, ippocastano). In mancanza d’altro le api si adattano ad utilizzare alla stessa maniera anche altri materiali quali catrame, stucchi e vernici. La propoli viene trasportata nelle cestella, ma le api riescono a raccoglierla e lavorarla solo nelle ore più calde della giornata e impiegano alcune ore o giorni per liberarsi del carico. La propoli viene utilizzata all’interno dell’alveare come materiale da costruzione, eventualmente miscelato con quantità variabili di cera. Con la propoli le api stuccano tutte le fessure, compresi gli interstizi tra le parti mobili dell’alveare. La utilizzano come materiale da costruzione dove la cera pura non farebbe altrettanto buona riuscita, per esempio per restringere la porta d’entrata. Ne ricoprono le superfici interne dell’alveare, trattando allo stesso modo anche gli eventuali corpi estranei che non possono essere altrimenti eliminati. DUE SISTEMI DI ESTRAZIONE Fino a pochi anni fa la propoli era nota solo come quella resina appiccicosa che disturbava il lavoro dell’apicoltore, responsabile di occasionali allergie professionali, utilizzata qualche volta come componente di mastici o vernici usati in campagna. Poi ne è stato riscoperto il valore come farmaco di origine naturale e ne è cominciata la raccolta sistematica. Esistono sostanzialmente due sistemi di raccolta: la raschiatura dell’interno dei materiali utilizzati in apicoltura e la stimolazione della deposizione di propoli su superfici preparate allo scopo e dalle quali la raccolta sia più agevole e abbondante. Il primo sistema è una rielaborazione del lavoro invernale di rimessaggio delle attrezzature. Il materiale recuperato, se non è ottenuto con una tecnica mirata, rischia di contenere poca propoli e molto materiale estraneo e impurità (10cera, schegge di legno e di vernice, api). La tecnica corretta consiste nello staccare i depositi della propoli per recuperarli e gettare tutto il resto, piuttosto che recuperare tutta la raschiatura derivata dalla pulizia delle attrezzature. L’alternativa consiste nell’immettere nell’alveare, in posizione idonea, superfici forate che le api abbiano tendenza a propolizzare (10reti, griglie metalliche o di plastica), che vengono periodicamente ritirate e dalle quali, con analogo lavoro di raschiatura o con un sistema di estrazione diverso, è possibile ottenere propoli. La propoli così ottenuta deve essere conservata in camera refrigerata, per evitare lo sviluppo di tarme della cera e per prevenire il rammollimento del materiale che provocherebbe l’aggregarsi di tutta la massa in un unico blocco. DA USARE COME UN FARMACO Le componenti della propoli vengono in genere distinte tra quelle che fanno parte della frazione delle resine (10materiali solubili in alcol a temperatura ambiente) o delle cere (10materiali insolubili in alcol a freddo, ma solubili in etere). Queste due frazioni sono sempre presenti in proporzioni anche molto variabili tra di loro, in funzione delle modalità di deposizione della propoli nell’alveare da parte delle api e di quelle di raccolta da parte del produttore. La frazione delle cere corrisponde infatti verosimilmente alla componente di cera secreta dalle api e utilizzata nell’alveare in stretta associazione con la propoli stessa. Le sostanze più interessanti fino ad oggi identificate, quelle alle quali sono state associate alcune delle attività della propoli, fanno parte della componente resinosa. Sono composti aromatici e fenolici diversi; tra questi il gruppo dei flavonoidi, che è forse quello meglio studiato, costituisce una parte consistente dell’estratto alcolico. La propoli è molto utilizzata in preparazioni farmaceutiche nei paesi dell’Est europeo, dai quali ci viene buona parte delle informazioni riguardo alle sue proprietà. La propoli viene usato soprattutto per le sue attività antibatteriche, antimicotiche, anestetiche, cicatrizzanti. Già queste attività rendono conto dell’efficacia in numerose patologie, ma, secondo alcuni autori, la propoli troverebbe impiego anche in malattie degenerative, tumorali e virali, nonché negli individui sani, in quanto aumenterebbe le difese immunitarie. Le sue attività antiossidanti svolgerebbero inoltre un’efficace azione protettiva antinvecchiamento. Ne è inoltre stato prospettato un impiego in agricoltura, per la difesa fitosanitaria. Tale abbondanza di indicazioni non sempre si basa su una sperimentazione sufficientemente ampia e approfondita. Molti dei dati riportati dalla letteratura scientifica internazionale necessiterebbero di ulteriori conferme. Aldilà di queste considerazioni, che tuttavia non vogliono sminuire il valore potenziale della propoli come farmaco, è necessario avvicinarsi a questo prodotto con particolare prudenza. Proprio perché dotato di attività farmacologiche potenti la propoli non deve essere utilizzata a sproposito e al di fuori del controllo medico. Dopo aver tanto criticato l’uso e l’abuso di farmaci, ricadremmo nello stesso errore semplicemente perché, in questo caso, il farmaco è di origine naturale. Un ambito però non ancora sufficientemente studiato è la relazione tra composizione e attività; nella pratica si ritrova analoga carenza nella standardizzazione dei preparati. PIU’ DIFFUSA LA TINTURA ALCOLICA Si trovano in commercio diversi prodotti contenenti propoli, con la finalità di renderne possibile l’uso per particolari impieghi (10pomate o lozioni per uso esterno) o per facilitarne la somministrazione e il dosaggio. Per quelli commercializzati in Italia si tratta, nella quasi totalità dei casi, di prodotti che non hanno le caratteristiche e i requisiti dei farmaci, pur avendone le proprietà. Uno dei preparati più diffusi, per la facilità di preparazione e la versatilità d’impiego, è la tintura alcolica di propoli, che chiunque può preparare in casa, per uso personale, partendo dalla propoli grezza. Si tratta infatti di far macerare popoli opportunamente sminuzzata, in alcol puro, a temperatura ambiente, per 15-30 giorni. La proporzione propoli/alcol può variare secondo l’uso che se ne farà: non conviene comunque alimentare eccessivamente la quantità di propoli per evitare di ottenere soluzioni difficilmente filtrabili e una non completa estrazione della componente resinosa: una parte di propoli e tre di alcol è la proporzione più spesso utilizzata. A macerazione ultimata le impurità e la cera vengono eliminate per filtrazione su carta, per ottenere una soluzione limpida. La tintura così ottenuta può essere conservata in flacone di vetro scuro per lunghi periodi. L’intorbidamento della soluzione, che può verificarsi per l’abbassarsi della temperatura o quando questa entra in contatto con l’acqua, indica una precipitazione di sostanze, ma non ne pregiudica le caratteristiche. |
L’analisi di un alimento ha come finalità quella di raccogliere informazioni sul prodotto: Nel caso di prodotti alimentari destinati alla vendita le analisi servono alla tutela sanitaria e commerciale del consumatore. Nel caso del miele disponiamo di tre grandi categorie di sistemi analitici: le analisi fisico-chimiche, quelle organolettiche e quelle melissopalinologiche. Le analisi microbiologiche, che rivestono un’importanza fondamentale nella valutazione di quasi tutti gli alimenti rapidamente deperibili o che impiegano ingredienti che possono veicolare microrganismi patogeni, non vengono quasi mai impiegate per il miele, in quanto per questo prodotto praticamente non sussistono rischi. L’unica alterazione microbiologica che il miele può subire, la fermentazione, viene più spesso valutata con l’analisi organolettica che con quella microbiologica.
Le analisi fisico-chimiche
Un’analisi fisico-chimica completa del miele significa mettere in evidenza e dosare certe sostanze, o gruppi di sostanze, certi indici di composizione o certi indici fisici, che hanno un significato ben preciso in relazione alle domande che ci si pone. Così, per esempio, delle sostanze minerali presenti nel miele, non si misurano abitualmente i singoli sali (10potassio, cloro, sodio, calcio, magnesio, ferro, rame ecc.), ma se ne stima la quantità totale, attraverso il dosaggio del residuo dopo incenerimento (10ceneri) o la misura della conducibilità elettrica: questo dato è in relazione con la genuinità del miele (10in quanto un prodotto fraudolento ottenuto con aggiunta di melassa o di zucchero invertito chimicamente avrebbe dei valori anomali) e con l’origine botanica del prodotto (10per esempio i mieli di robinia e di rododendro, e in genere i mieli chiari, hanno valori bassi di ceneri e i mieli di melata, e quelli scuri in genere, hanno valori elevati).
Le analisi melissopalinologiche
La base dell’analisi pollinica (10o melissopalinologica o microscopica) sta nel fatto che i granuli pollinici delle diverse specie botaniche sono riconoscibili all’osservazione microscopica, così come è possibile risalire a una pianta dal suo seme. Il miele contiene sempre granuli pollinici, in quanto questi possono “contaminare” il nettare nel momento in cui l’ape lo raccoglie. E’ quindi possibile, dall’osservazione del polline contenuto nel miele, opportunamente recuperato e montato, risalire all’origine botanica del miele. L’analisi pollinica viene usata anche per la determinazione dell’origine geografica di un miele: si basa sul fatto che ogni zona presenta una vegetazione caratteristica, che si riflette sullo spettro pollinico del miele.
L’analisi organolettica
L’analisi organolettica (10o sensoriale) consiste nel valutare un prodotto attraverso i sensi: l’aspetto, l’odore, il sapore e le caratteristiche tattili di un miele possono fornire informazioni utili all’individuazione delle frodi, alla determinazione dell’origine, allo stato di conservazione, alla qualità in generale. Di regola l’analisi sensoriale viene usata a supporto delle altre analisi, soprattutto a causa della natura di questo tipo del tutto particolare di valutazione: infatti se viene effettuata da un solo operatore, in condizioni non perfettamente standardizzate, pur fornendo utili indicazioni, non permette di avere risultati inconfutabili. Soprattutto il melissopalinologo che debba dare un giudizio sull’origine botanica del miele usa sempre il supporto dell’analisi organolettica per indirizzare correttamente la propria interpretazione dello spettro pollinico. Per alcuni aspetti qualitativi è inoltre l’unico sistema possibile per raccogliere informazioni: per esempio sulla presenza di eventuali odori o sapori estranei o sulla gradevolezza o meno del prodotto. Anche l’analisi organolettica richiede una notevole esperienza ma, a differenza degli altri tipi di analisi, questa non è strettamente legata al laboratorio di analisi, ma può essere acquisita anche da figure professionali diverse (10apicoltori, responsabili acquisti delle catene di distribuzione) e ha quindi una grande importanza pratica. Per questo tipo di analisi “di campo” sono necessari solo un minimo di sensibilità olfatto-gustativa e un metodo di lavoro che può essere appreso nei corsi appositamente organizzati dall’Albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele.
Il miele è il primo dolcificante conosciuto dall’uomo e fin dalla notte dei tempi è stato considerato una sostanza con proprietà non solo nutritive ma anche terapeutiche. Le sue innumerevoli virtù sono state evidenziate in tutte le culture e troviamo infinite indicazioni del suo utilizzo sia nei testi di medicina che nei ricettari di ogni periodo.
Nell’epoca moderna la sua fama ha subito alterne vicissitudini , passando in subordine rispetto ad altre sostanze più “raffinate”. Fin dal Medioevo l’arrivo e poi la coltivazione della canna da zucchero introdotta dagli arabi e della barbabietola da zucchero successivamente,ha portato alla sua sostituzione come dolcificante nelle ricette delle cucine dei ricchi dapprima e successivamente su tutte le tavole.
Le sue caratteristiche terapeutiche infine sono state in qualche misura ridefinite dalla scienza ufficiale che non lo considera un farmaco ma un alimento a prevalenza glucidica con aspetti nutraceutici interessanti.
Vediamo in sintesi le sue caratteristiche:è un prodotto zuccherino ad elevato potere energetico ma soprattutto di rapida e facile assimilazione. È’ composto prevalentemente da 2 zuccheri semplici, il fruttosio ed il glucosio associati a piccole quantità di altri zuccheri, acidi organici, sali minerali, enzimi ed aromi.
Il glucosio entra direttamente in circolo e viene utilizzato immediatamente mentre il fruttosio è consumato più lentamente , in quanto viene metabolizzato nel fegato per essere trasformato in glucosio in tempi successivi. E’ l ’apporto energetico immediato e senza appesantimento digestivo il grande vantaggio che lo rende così importante per lo sportivo , prima dello sforzo fisico o di un’allenamento .Per lo stesso motivo e grazie anche alla presenza di altre sostanza è indicato sia in geriatria che nella crescita e nell’età scolare. Negli ultimi anni si è scoperto che il miele migliora la tolleranza del latte vaccino.
Altre caratteristiche ,dovute soprattutto alla presenza di fruttosio , sono il maggior potere dolcificante (10quindi minor quantità di zucchero da assumere per ottenere lo stesso effetto),le proprietà emollienti ed umettanti utili sia a livello della bocca che dello stomaco e dell’intestino e un’attività blandamente lassativa. Agisce per questo favorevolmente nei disturbi dell’apparato circolatorio, digestivo e del fegato e favorisce l’assimilazione del calcio. Ma la attività più interessante è quella antibatterica che è presente nel miele, grazie alla concentrazione zuccherina ed al suo ph acido. Nel miele in soluzione acquosa la presenza dell’enzima glucoso ossidasi in diluizione produce acqua ossigenata ed acido gluconico. L’acqua ossigenata e la presenza di altre sostanze come i polifenoli contribuiscono all’attività antibatterica ed antibiotica del miele che spiega la sua efficacia nel mal di gola, malattie da raffreddamento e la sua validità per uso esterno per la risoluzione di piaghe e ferite ,così come la sua efficacia nella cosmesi.
Spesso vengono associate ai mieli uniflorali le proprietà officinali delle piante su cui le api hanno raccolto il nettare. Non esiste in realtà una correlazione scientificamente stimabile fra i due aspetti ;un dato analitico provato è la presenza maggiore nei mieli di melata di sali minerali, mentre la presenza di altre sostanze, pur plausibile ,come nel caso di oli essenziali nel miele di labiate,non può essere valutato quantitativamente. E’ consigliabile quindi consumare il miele per tutti i suoi ottimi pregi nutrizionali , esplorando con curiosità tutto l’universo aromatico che le varie fioriture ci propongono. E’ importante utilizzare il prodotto fresco (10non superare i 2 anni di età) e consumarlo in tempi abbastanza brevi per evitare la perdita di aromi e delle componenti biologiche.
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Un articolo di approfondimento è Il miele e lo sport di Renzo Barbattini e Anna Gloria Sabatini tratto dal Notiziario ERSA (101) 2007.
Le api estraggono il nettare, che è l’essenza di un ambiente floreale in parte originario, in parte modificato dall’uomo: ogni miele è quindi una sorta di “ritratto gustativo” di un ambiente particolare, che ne include natura e storia e che si manifesta attraverso le differenze e le sfumature di profumi e di sapori.
Il lavoro dell’uomo è presente sia nella forma più generale (10le sue scelte di come insediarsi in un territorio), sia nella forma più particolare, lo stile di raccolta del miele, la scelta di valorizzare certe specifiche fioriture piuttosto che, invece, un insieme di fioriture che racchiude uno o più momenti del ciclo stagionale.
Un miele può provenire da favi di api selvatiche sospesi, nelle foreste del sud dell’India, a rupi alte anche 90 metri, dove viene prelevato con rischiose arrampicate su scale di corda; può provenire dai nidi delle api negli anfratti di alte conifere del Bashkortostan, raggiunti scalando l’albero; può provenire da tronchi cavi o rotoli di corteccia appesi agli alberi di una foresta tropicale; può provenire da arnie moderne, ma collocate in ambienti diversissimi: una spiaggia tirrenica dove gli aromi saturano l’aria, una valle alpina coperta di abeti, giardini, viali, cimiteri di una città come Londra.
Il miele ci parla dunque, oltre che di api, di terre e di persone: terre che possono anche cambiare di patrimonio floreale al passo con le scelte dell’uomo, persone che sono andate inventando e reinventando il mestiere di apicoltore in forme sempre nuove, ogni volta adattandolo a esigenze insieme di scambio con l’ambiente, di sopravvivenza e di filosofia di vita.
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CHE COS’È LA PAPPA REALE?
È prodotta esclusivamente dalle api nutrici, in età compresa tra il 5° ed il 14° giorno dalla loro nascita, come secrezione delle GHIANDOLE IPOFARINGEE e MANDIBOLARI, e costituisce il nutrimento di tutte le larve d’ape durante i primi tre giorni di vita. Questo particolare “trattamento di favore”, è prolungato per l’intero periodo larvale ed, in parte, per tutta la vita in forma d’insetto, solo alla popolazione destinata a diventare ape regina.
È un cocktail di bio-catalizzatori contenuti in una miscela di componenti biologici ordinari: si tratta di un insieme LIPIDO-GLUCIDO-PROTEICO.
È un acido grasso insaturo (10Acido trans-10 idrossi-D2-decenoico) che esiste unicamente nella pappa reale. Altri sono stati individuati, ma restano ancora sconosciuti.
Zuccheri: gli zuccheri totali contenuti nella pappa reale sono così scomponibili:
glucosio + fruttosio dal 33% al 43%, saccarosio dallo 0% al 6%, maltosio dallo 0,4% al 1,4%
Oligoelementi: sono stati individuati al suo interno 5 elementi minerali: calcio, potassio, sodio, magnesio, zinco.
Contiene inoltre quasi tutte le vitamine conosciute, tracce di Ormoni, Enzimi e fattori colinergici. Il suo PH è compreso fra il 3,5-4,5.
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